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Islam Monitor
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L'autobiografia di Geert Wilders 10/10/2012

L'autobiografia di Geert Wilders
Commento di Astrit Sukni

Astrit Sukni                L'autobiografia (non tradotta in italiano)

L'Islam è una ideologia totalitaria. Così Geert Wilders definisce l'Islam,  filo conduttore della sua autobiografia «Marked for death», segnato a morte.
Il politico più amato e odiato dei Paesi Bassi, come è sempre stato definito,  racconta gli anni di "prigionia" nel suo stesso Paese, costretto a vivere sotto scorta perché gli integralisti islamici lo hanno condannato a morte per le sue idee controverse sull'Islam.
Nel suo libro Wilders dedica una serie di capitoli ben documentati all'Islam a dimostrazione di come non sia solo una religione, come molti europei e americani credono, ma soprattutto una ideologia politica sotto le spoglie di una religione. Molti esperti credevano che l'Islam fosse una "religione di pace" come tutte le altre grandi religioni.
Si sono sbagliati, scrive Wilders, poiché, prima di tutto, L'Islam è un sistema legale, una legge. Scrive: "Nell'Islam non puoi mangiare à la carte, devi prendere il menu intero"; e "l'Islam è l'unica religione a chiedere di comandare la sfera politica".
Descrive la situazione dell'Eurabia e di come le capitali europee si stanno trasformando in zone proibite ai non musulmani, come a Londra, Parigi, Amsterdam e Bruxelles. In un altro capitolo, Wilders, scrive di come vivono i non musulmani sotto la legge islamica da 1400 anni a questa parte.
La così detta "primavera araba" ha causato la decimazione delle comunità cristiane a causa del rafforzamento dell'Islam radicale.

Wilders conclude la sua biografia: "l'Occidente è in pericolo, ma possiamo ancora prevalere. Iniziamo la lotta per la difesa dei nostri valori e iniziamo a dire la verità sull'Islam. Anche quando siamo insultati, anche quando siamo vessati e intimiditi, anche quando siamo segnati a morte solo per aver affermato un'opinione - non dobbiamo mai tacere". Il libro di Geert Wilders è un documento importante perché invita tutti noi europei a difendere le radici giudaico-cristiane dell'Europa. Difendere la libertà d'espressione che i figli di Allah stanno cercando di negarci con ogni mezzo.
Il multiculturalismo è ampiamente fallito.


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