Egitto, Morsi usa l'amnistia come sistema per consolidare il proprio potere un segnale da non sottovalutare
Testata: Il Foglio Data: 09 ottobre 2012 Pagina: 1 Autore: Redazione del Foglio Titolo: «L’amnistia di Morsi»
Riportiamo dal FOGLIO di oggi, 09/10/2012, in prima pagina, il pezzo dal titolo "L’amnistia di Morsi".
Mohamed Morsi
Morsi segue la tecnica dei Fratelli Musulmani: la conquista del potere assoluto attraverso sistemi di persuasione che passano anche attraverso l'amnistia per rendere più forte il proprio potere. E' un segnale da non sottovalutare, come appare, invece, in questa nota del Foglio:
Ieri al Cairo il presidente egiziano Mohammed Morsi ha annunciato un’amnistia per tutti i cittadini arrestati e processati durante la rivoluzione di gennaio e dopo, fino al 30 giugno di quest’anno, giorno in cui ha assunto la presidenza. Così facendo, Morsi dimostra ancora una volta il pragmatismo della Fratellanza musulmana. La data è simbolica. Il trentanovesimo anniversario della guerra dello Yom Kippur – che il paese considera come una vittoria – è appena passato da tre giorni, e domani sarà il primo anniversario della strage di Maspero, quando 28 cristiani copti furono stritolati dalle autoblindo dell’esercito egiziano davanti alla sede della televisione di stato, sulla riva del Nilo. Se la bozza che circolava ieri dovesse corrispondere al vero, Morsi sarebbe riuscito a disinnescare la bomba dei processi militari e dei prigionieri politici, e inoltre aiuterebbe anche i generali – che ora senza più poteri vedono già addensarsi grane giudiziarie sul loro capo – a trovare una via d’uscita senza fare la fine di Hosni Mubarak, il vecchio rais finito in cella.
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