mercoledi` 27 novembre 2024
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Lo dice anche il principe saudita Bin Salman: Khamenei è il nuovo Hitler


Clicca qui






Herzl, non fiaba ma sogno 08/10/2012

vorrei spezzare una lancia a favore del sottotitolatore dell'articolo di Busi su Vecchia terra nuova, strapazzato per aver usato (giustamente) la parola 'favola': all'inizio e alla fine di Altneuland (addirittura in copertina nella prima edizione del 1902) Herzl usa la parola Maerchen, termine che in tedesco definisce un racconto fantastico: sono Maerchen quelle dei Grimm, Maerchen le fiabe tradizionali, Maerchen quelle romantiche. E Herzl non ne parla a caso; intreccia con sapienza retorica alla fine del romanzo la parola con un'altra, particolarmente evocativa nella Vienna di Freud, Traum o sogno, invitando la sua gente a realizzare con la forza della volontà anche quello che poteva sembrare solo l'intreccio di un bel racconto di fantasia.

Huguenau

Gentile Amico, intanto non abbiamo criticato Busi, ma il redattore del giornale, è lui che ha fatto il titolo, non Busi. In quanto alla sua osservazione, torniamo a dire che 'favola' in italiano viene inteso con  un solo significato, cioè fiaba per bambini, ne converrà anche lei che non era quanto Herzl pensava, non a caso nel libro, come lei giustamente cita, usa la parola 'Traum', sogno, che poi ritornerà nella sua famosissima frase " se lo vorrete, non sarà un sogno'.
un saluto cordiale,
IC redazione


Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT