Sapeva scrivere, caspita se lo sapeva fare, usava il metodo anglosassone delle cinque W, ma come tutti gli ebrei marxisti detestava Israele, non ne concepiva l'idea di nazione, considerando, secondo un prototipo tutto marxista, che la Nazione è un surplus ( dovrei dire plusvalore). ma perchè quando si nasce ebrei fuori da Israele, figli di una cultura anticapitalista, a prescindere, si cade in una sorta di errore da cui non riesce ad uscire, salvo l'aiuto di un bravo psicoanalista, tipo Freud (ops, ma guai a molti di loro nominarglielo). E' proprio vero Hobsbawn ha commesso lo stesso sbaglio che da Marx in poi tutti gli ebrei folgorati dal mito del comunisno hanno commesso e continuano a commettere!
Distinti saluti,
Lara Zinci
P.S. Spero di non aver offeso nessuno, non era mia intenzione
Offeso ? e perchè mai, concordiamo con lei, Hobsbawn sapeva scrivere, ma questo non è sufficiente, occorre vedere ciò che scriveva, EH era una specie di Saramago in versione ebraica, un odiatore di Israele che, come scrive lei, avrebbe avuto bisogno di una discreta serie di sedute analitiche per arrivare a capirne le ragioni.
IC redazione