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Informazione Corretta Rassegna Stampa
25.09.2012 Estremisti di destra o sinistra. Uniti dall'antisemitismo
analisi di Vitaliano Bacchi

Testata: Informazione Corretta
Data: 25 settembre 2012
Pagina: 1
Autore: Vitaliano Bacchi
Titolo: «»

" Estremisti di destra o sinistra. Uniti dall'antisemitismo "
di Vitaliano Bacchi


Vitaliano Bacchi,      il negazionista Horst Mahler

Il fronte interno del terrorismo italiano che ha stabilito contatti internazionali con il complesso e multiforme mondo dell'antisemitismo europeo, ha finito per assumere forme eccentriche secondo l'analisi sociale classica: negli anni '70, le B.R. manifestarono  soggezione e ammirazione al modello rivoluzionario tedesco, la R.A.F. della banda Baader-Meinhof, in particolare per la concentrazione della lotta rivoluzionaria contro la condizione carceraria dei terroristi e la denuncia del sistema carcerario come il simbolo della repressione capitalistica. L'influenza ideologica tedesca fu di tale efficacia che nel 1978 il magistrato italiano Riccardo Palma, sovrintendente carcerario, venne assassinato dalle B.R. in quanto considerato  strumento del sistema repressivo capitalistico, ma il fenomeno di maggior interesse è stato la “mutazione” della ideologia di alcuni terroristi detenuti, da marxista a neonazista, per poter accentuare e sviluppare più efficacemente l'odio antisionista ed anticapitalista, tema classico del terrorismo internazionale.

Il caso più emblematico è quello del giurista tedesco Horst Mahler, divenuto feroce ideologo neonazista negazionista della Shoà, mutando con ciò la originaria militanza marxista nella R.A.F.; c'è tuttavia una continuità fra la sua contestazione istituzionale del sistema carcerario tedesco “responsabile” dei suicidi di Baader della Meinhof della morte in carcere per anoressia di Holger Meins, leader della Rote Armèe Fraktion e la sua teoria della Shoà, quale risulta dal testuale proclama diffuso da Mahler prima della incarcerazione per la condanna a sei anni per reato di negazionismo, in cui proclama:
“non c'è nessuna prova delle fantastiche asserzioni sull'Olocausto. Ci sono soltanto le dichiarazioni rilasciate dai vincitori a Norimberga. Il nemico si ostina a dire che le enormi quantità di insetticida che la Germania usò per proteggere la salute dei prigionieri durante la seconda guerra mondiale furono usate per uccidere gli ebrei”

Sei milioni e mezzo di morti derisi con cinismo come un errore nell'impiego di insetticidi antipidocchi e quindi un livello intellettuale prima ancora che morale che induce  conclusioni in senso psicotico, prima ancora che giudiziario: Mahler rientra in una nosografia psichiatrica che iscrive sia il paranoico folle omicida che il cannibale seriale, condizioni che solo una ideologia come quella nazista può accomunare e rivendicare come serie manifestazioni ideologiche. E' considerato un giurista di primissimo piano in ambito neonazista per le stesse ragioni per le quali un semideficiente come Hitler venne venerato come un genio: l'ideologia fascista costituisce un inibitore anzitutto della funzione intelligente. Prima che criminale, il terrorista fascista è inevitabilmente un idiota, attuale o tendenziale, ma sempre comunque un criminale cinico.

Una delle preliminari valutazioni giudiziarie da fare nei futuri scenari di terrorismo, sarà proprio questa: quella di verificare preliminarmente l'evento nell'indagato di una metamorfosi di questo tipo;  si scoprirà fatalmente, se la metamorfosi verrà accertata, che se l'agente di mutamento da una condizione ideologica all'altra sarà stato l'intento di poter operare più efficacemente contro l'universo intellettuale razionalista del sionismo e della civiltà occidentale, allora la condizione idiota-criminale sarà certa.

Non è una legge scientifica, ma fino a questo momento è sempre stato così: fascisti convertiti all'islam che girano in città con i caffetani e la barba incolta dell'Islam, brigatisti convertiti al neonazismo solo per odiare più efficacemente il solo nemico capitalista sionista, sono indici certi di incipiente crisi psicotica prima che criminale e si muovono come personaggi lunari, enigmatici che affascinano solo il bamboccio violento e ignorante sempre latente nella mentalità fascista.

Se il sacrificio necessario per poter veder distrutto Israele fosse stata la conversione al cannibalismo, molti di questi criminali, si sarebbero comunque convertiti: nella ideologia del terrorista c'è sempre il cinismo di chi agisce spogliando la sua esperienza di emozione e senso morale. E' l'odio il motore unico della esperienza del terrorista e poichè nessuno mai nella storia dell'umanità è stato odiato più dell'ebreo sia nella mistificazione caricaturale della sua intelligenza che con l'ostacolo alla realizzazione del suo diritto ad esistere in uno Stato, è dalle ragioni di questo odio che può mutuarsi una teoria generale del terrorismo, idonea a prevenire e colpire.
E anche di questo l'umanità dovrà essere grata alla vicenda unica di Israele.


http://www.informazionecorretta.it/main.php?sez=90

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