Vi invio in allegato copia dell'articolo , a firma Stefano Citati , apparso oggi ( pag. 12 ) sul Fatto Quotidiano. L'estensore , al netto di allusioni più o meno velate sulla politica d'Israele , propone una similitudine del tutto fuori luogo con l'affaire Val - Siné¨ . Paragone ovviamente improponibile , considerato che nel secondo caso si trattava (come da voi già sottolineato ) di una riproposizione dei peggiori stereotipi antisemiti , e nulla quindi aveva a che fare con il diritto di satira .
Da notare poi che , propio accanto all'articolo , è presente la prima pagina del numero incriminato di Charlie Hebdo, con vignetta raffigurante un imam e (sic!) un rabbino ... Circostanza al limite del tragicomico , si potrebbe concludere... Cordialità .

g.quercioli 

Il Fatto vale molto poco in politica estera, indipendentemente dalla sua posizione politica, per questo lo seguiamo distrattamente. Quel che è certo è la poca simpatia verso Israele, e la totale inaccuratezza verso l'antisemitismo. Curioso,  in un giornale che ha come vice-direttore Marco Travaglio e collaboratore Furio Colombo.
IC redazione