Pubblichiamo il comunicato di Fiamma Nirenstein dal titolo "Che ogni paese libero si allontani dall'aula dell'ONU prima che Ahmadinejad parli durante la prossima Assemblea Generale".
Fiamma Nirenstein, Onu, Mahmou Ahmadinejad
“All'apertura dell'Assemblea Generale dell'ONU non possiamo fare a meno di notare come di nuovo, come ha fatto ripetutamente dal 2007 in avanti, il presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad si appresti a lanciare dal podio delle Nazioni Unite il suo appello all'odio e alla distruzione di un altro Stato membro, la sua negazione della Shoah, la sua determinazione a costruire un potere atomico che anche l'IAEA, l'agenzia dell'ONU per l'energia atomica, suppone destinata ad un uso non pacifico, ovvero alla costruzione della bomba atomica. Ahmadinejad parla nel suo ruolo di capo di un Paese privato della libertà di opinione e di religione, che perseguita gli omosessuali, tiene le donne in stato d'inferiorità.
L'Iran che il dipartimento di Stato Americano ritiene fra i più pericolosi esportatori di terrorismo anche tramite gli Hezbollah e Hamas, che aiuta con uomini e armi la dittatura di Bashar Assad in Siria, non deve essere di nuovo messo in condizioni di diffondere il suo messaggio genocida, antisemita, anticristiano, dal podio dell'ONU. Le sue violazioni della carta dell'ONU sono molteplici, le sue chiamate a "cancellare Israele dalla carta geografica", continue e anche recentissime, violano la convenzione contro il genocidio. Ascoltare il discorso di Ahmadinejad all'ONU è una crudele parodia del concetto di libertà di opinione, e ogni paese libero dovrebbe boicottarne l'intervento allontanandosi dall'aula prima che cominci a parlare.”
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