"Boicottare gli accademici israeliani è la norma. Boicotteranno anche i prodotti salvavita della ricerca scientifica israeliana?"
Così Giulio Meotti conclude il suo articolo pubblicato da ultimo.
Aggiungo, d'accordo con lui, che questi boicottatori valgono pochino.
Se si vuole essere seri e danneggiare davvero questo Stato razzista, vergogna dell'umanità, è indispensabile:
non avvalersi più né dei prodotti high tech, né dei medicinali equivalenti, né, men che mai, delle ultime scoperte in tema di ricerca medica. Ritorniamo alle deliziose sanguisughe, ai cataplasmi e teniamoci tumori, malattie neurodegenerative e quant'altro in santa pace e allegria.
Quando poi fa caldo, le piante vanno annaffiate a mano: ci mancherebbe che usassimo quegl'impianti goccia a goccia di matrice sionista.
E guardatevi dal mangiare il pomodorino cosiddetto pachino: in realtà si chiama Naomi ed è di derivazione israeliana...
.Mamma questi Ebrei, son sempre dappertutto!
Mara Marantonio
Ben detto ! shanà tovà
IC redazione