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Perché Netanyahu si ostina a chiedere promesse agli Usa ? 12/09/2012

Netanyahu doveva essere in seconda o terza elemntare quando Nasser chiuse il mar rosso ai battelli israeliani (1956). L'America promise di garantire che il canale restasse aperto.
Democratico o repubblicano, gli interessi dello stato americano sono differenti. Ho trovato nel mio archivio un'articolo datato dall'inverno arabo (quella stagione che precede immediatamente la primavera) che lo dice chiaramente.
Sarebbe utile distanziarsi dalla troppo vicinanza all'America.
L'America ha un dono speciale a cercarsi amici di dubbia fama, Sukarno, Noriega ecc., e non dimentichiamo Bin Laden anche lui un "alleato" della prima ora degli S.U.

Amo Fuchs, Israele

Non esageriamo, l'America è fisiologicamente - per storia e tradizione - un paese amico di Israele. C'è da sperare che Obama non venga rieletto, i buoni rapporti torneranno. E non solo con Israele, tutto l'Occidente trarrà un vantaggio dalla presidenza Romney. E i paesi dittatoriali, Iran in testa, abbasseranno la cresta. Come fece Khomeini subito dopo la elezione di Ronald Reagan. Liberò tutti gli ostaggi che l'obamiano Carter non era stato capace di riportare a casa.
IC redazione


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