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Informazione Corretta Rassegna Stampa
04.09.2012 La singolare posizione di Israele..
Eric Hoffer, un articolo del 1968

Testata: Informazione Corretta
Data: 04 settembre 2012
Pagina: 1
Autore: Eric Hoffer
Titolo: «La singolare posizione di Israele..»

LA SINGOLARE POSIZIONE DI ISRAELE…
di Eric Hoffer
Los Angeles Times,  26 maggio 1968

CHI ERA ERIC HOFFER?

Eric Hoffer, un americano, era un manovale portuale che divenne filosofo, giornalista e autore di diversi libri. Si occupò anche di sociologia. Non era ebreo. Nacque nel 1902 e morì nel 1983. Il suo primo libro, “The true biliever” ( chi crede davvero), pubblicato nel 1951, fu riconosciuto da tutti come un classico. Eric Hoffer fu uno dei filosofi americani e liberi pensatori più autorevoli del XX secolo.
I suoi libri sono ancora oggi tra i più letti e citati. Molto stimato per il suo pensiero sui movimenti di massa e sul fanatismo, Hoffer ricevette la “ Medaglia del Presidente della Libertà “ nel 1983. Ogni anno, in onore di Eric Hoffer, la Hopewell Publications premia il meglio dell’editoria indipendente in un’ampia gamma di categorie, selezionando i titoli dei libri e dei racconti brevi che inducono maggiormente alla riflessione.
(Traduzione di Yehudit Weisz) 

Quello ebraico è un popolo a parte:
* ciò che è permesso alle altre nazioni è proibito agli ebrei.
* Altri paesi hanno cacciato migliaia, persino milioni di persone e non è mai esistito il problema dei rifugiati.
* E’ successo in Russia, in Polonia, e in Cecoslovacchia. La Turchia ha espulso un milione di greci, e l’Algeria un milione di francesi. L’Indonesia ha cacciato, lo sa il cielo, quanti cinesi e nessuno ha detto una parola riguardo ai rifugiati.
* Ma nel caso di Israele, i profughi arabi sono diventati rifugiati perenni.
*  Tutti sostengono che Israele debba farli tornare tutti indietro.
* Arnold Toynbee giudica l’espulsione degli arabi un’atrocità superiore a qualsiasi crimine nazista.
* Gli altri paesi, in caso di vittoria, dettano le condizioni di pace. Ma se è Israele a vincere, tocca allo Stato ebraico chiedere la pace.
* Tutti si aspettano che solo gli ebrei siano i veri cristiani in questo mondo.
* Gli altri paesi, in caso di sconfitta, sopravvivono e si riprendono. Ma se dovesse essere sconfitta, Israele verrebbe distrutta.
*  Se Nasser avesse trionfato nel giugno 1967, avrebbe cancellato Israele dalla carta geografica e nessuno avrebbe mosso un dito per salvare gli ebrei.
*  Nessun impegno verso gli ebrei da parte di ogni paese, incluso il nostro, ha più valore della carta su cui è stato ratificato.
* Tutto il mondo insorge con un grido d’indignazione quando la gente muore in Vietnam o quando dei neri sono giustiziati in Rodesia.
* Ma quando Hitler massacrò gli ebrei nessuno fece dimostrazioni contro di lui. * Gli svedesi, che erano pronti a interrompere le relazioni diplomatiche con l’America per quel che venne fatto in Vietnam, non dissero una parola quando Hitler massacrava gli ebrei. Rifornirono Hitler di minerali di ferro e cuscinetti a sfera, e permisero il transito dei treni militari tedeschi da e per la Norvegia.
*  Gli ebrei sono soli al mondo. Se Israele sopravvive, lo deve solo agli sforzi del proprio popolo. E alla propria forza.
* Anche in questo momento, Israele è l’unico nostro alleato affidabile e incondizionato.
* Noi possiamo fidarci più di Israele di quanto Israele possa fidarsi di noi.
*  E provate solo a immaginare cosa sarebbe successo se l’estate del 1967 avesse visto la vittoria degli arabi e dei loro sostenitori russi, per capire quanto sia vitale la sopravvivenza di Israele per l’America e per l’Occidente in generale. * Ho un presentimento che non mi dà tregua; che riguarda Israele e tutti noi.
*  Se Israele dovesse soccombere, sarebbe una Shoah per tutti noi.


http://www.informazionecorretta.it/main.php?sez=90

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