Caro professore,
ho letto il Suo articolo che mi ha commosso e convinto e che, soprattutto, esamina con una oggettività pura e magistrale la questione, odiosa e vile, dell'abiura ebraica.
Non li ha nominati tutti i traditori, ma ne ha fatto ricognizione razionale e intelligente.
Un articolo da conservare perchè aiuta a capire come fa il vigliacco a prendere le distanze da una condizione che dovrebbe onorarlo e invece lo affligge e che rinnega.
Ha descritto una condizione di questo genere Alberto Moravia nel suo magistrale "Il conformista".
Personalmente, l'idea di Israele, l'idea della Ragione e della Legge, idee alle quali mai nessuno altro nella storia ha più addestrato che la vicenda sociale e internazionale di Israele, personalmente questa idea ricompare
nobile e puntuale ogni mattino in cui passando dal privato della mia casa al sociale della strada e della città so che dovrò contare sulla esperienza unica di Israele e del suo popolo per concepire ed organizzare la mia giusta esperienza contro la discriminazione, l'ingiustizia e la battaglia per distruggere la Ragione e sostiturla con la Violenza, cioè la mia perenne e quotidiana lotta antifascista.
Nel cui know-how, articoli come il Suo insegnano addestrano e contano.
Grazie
avvocato Vitaliano Bacchi