Sto leggendo o,meglio, stavo leggendo il libro" Dieci donne " di Marcela Serrano ed. Feltrinelli. A pagina 140 inizia il racconto di una tale Layla . Dal Cile si reca in Israele spinta dalla nostalgia per la Palestina di cui si parla in famiglia .Qui viene violentata da tre soldati israeliani . Mi domando : cosa spinge una scrittrice cilena con una realtà ben lontana dal mondo medio-orientale ad inventarsi una cilena di origine palestinese che butta fango su Israele?
Un cordiale shalom
Maria Antonietta Ancona
E' lo stesso motivo che spinge altri scrittori, anche Premi Nobel ad scagliarsi contro Israele, inventando menzogne clamorose. In un mondo che ha prodotto la Shoà, non è più accettabile dichiararsi antisemiti, almeno non così apertamente. Ecco la sostituzione bell'e pronta: Israele.
IC redazione