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Deborah Fait
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A volte ritornano 26/08/2012

A volte ritornano
di Deborah Fait


Deborah Fait

Credevo che il gruppo "salaam i ragazzi dell' olivo", molto attivo negli anni 90, fosse scomparso negli incubi del passato. Invece no! Sono ancora qui! Sono tornati con tutto il loro bagaglio di veleni e menzogne e la cosa che piu' mi infastidisce e' che il loro spiacevole ritorno sia stato sponsorizzato proprio dal comune della mia citta'. I cittadini di Trieste hanno pagato, inconsapevoli, una mostra fatta di propaganda, di odio antisraeliano, di odio antisemita visto che e' stato appurato essere la stessa cosa. Pagine e pagine di menzogne, storia falsata, palestinesi descritti come popolazione civilissima, ricca, laboriosa. Lo sapete amici, chi ha fatto fiorire il deserto in Israele? Gli ebrei, direte voi! Certamente no! Sono stati i palestinesi che, lavoratori indefessi, hanno vangato , piantato, lavorato fino a trasformare la sabbia e i sassi in prati, coltivazioni, e tanti bei fiorellini multicolori. Pensa te! E noi che credevamo che fosse tutto lavoro degli ebrei che, oltretutto, dovevano arare e coltivare la terra di notte perche' di giorno i laboriosi palestinesi gli sparavano addosso. Tutte bugie sioniste, amici, sono stati loro, i palestinesi gli artefici di tutto quello che oggi e' Israele, sono stati loro, i bravi palestinesi, a trasformare il deserto in terra coltivabile! E lo sapete come si chiama la lingua che parliamo in Israele? L'ebraico direte ancora voi! E invece no! Sbagliato! Si chiama neo-ebraico. Scommetto che questo vi era ignoto. Beh, sempre meglio neo-ebraico che "lingua sionista" come la chiamano i palestinesi. Del resto non si puo' pretendere di piu' da chi e' accecato dall'odio e imbevuto di propaganda, neo-ebraico, diamogli atto, e' pur sempre il riconoscimento che in Israele si parla l'antica lingua ebraica, trasformata da questi "salam" in "neo", a causa dell'aggiunta di parole che anticamente non esistevano. Si sono dimenticati pero' di scrivere nei loro opuscoli quale sia la lingua dei palestinesi. Il palestinese? I palestinesi parlano palestinese? Qua vi voglio, ragazzi dell'olivo! Non esiste la lingua palestinese, come non esistono tante altre cose palestinesi, tipo nazione, tradizioni, cultura. I palestinesi parlano un dialetto arabo non avendo una lingua propria come ogni popolo di questo mondo.Non ce l'hanno perche' non esistevano prima del 1967, non ce l'hanno perche' fanno parte del mondo arabo, non ce l'hanno perche' sono arabi appropriatisi della denominazione di palestinesi per eliminare il paese che odiano. Non ce l'hanno perche' non e' mai esistita una nazione palestinese, con lingua, moneta, capitale..... infatti adesso pretendono la nostra! I nostri "salam" dimenticano di informare la popolazione triestina che fino al 1948 gli unici palestinesi presenti in zona erano gli ebrei che appunto cosi' si chiamavano, gli altri si autodefinivano a-ra-bi o addirittura si-ria-ni! Negli opuscoli che ho qui davanti agli occhi i "salam" parlano di una societa' palestinese (araba) fatta di una media borghesia colta e studiosa. Certamente c'erano anche arabi colti e ricchi ma abitavano nelle capitali arabe, a Damasco, a Bagdad, abitavano nelle capitali europee, non certo in una terra sassosa che, prima di chiamarsi Israele, era piena di paludi e di malaria finche' non fu bonificata dagli ebrei. Non staro' qui a raccontarvi tutte le immani bugie che sono state rifilate al pubblico di Trieste, a sue spese, anche perche' trovate le stesse menzogne leggendo i media italiani di sinistra ma voglio deliziarvi con un foglietto allegato alla brochure, intitolato "SAPETE CHE?"

1) SAPETE CHE Israele isola Gaza con una barriera di filo spinato percorsa da corrente elettrica? Che Gaza e' un campo di concentramento per 2 milioni di anime? Che Israele bombarda quotidianamente Gaza e che in due settimane nel 2009 i bombardamenti hanno massacrato 1400 persone di cui 390 bambini?
COMMENTO: quante allusioni al nazismo eh? "filo spinato...campo di concentramento.... mancano i forni crematori.....sti ebrei nazisti...eh? Vediamo, hanno dimenticato di dire che la rete di protezione non e' elettrica (come scrivono inducendo la gente a pensare ai fili spinati contro cui morivano i prigionieri dei lager nazisti se volevano scappare) ma semplicemente correlata di elettrodi che avvisano le guardie di frontiera se qualcuno tenta di tagliarla per venire in Israele ad ammazzare la gente. Hanno dimenticato di dire che Gaza non e' un campo di concentramento ma una minidittatura governata dal terrorista gruppo di hamas e che e' ovvio che Israele non permetta a una popolazione nemica di entrare nel paese per fare attentati. Hanno dimenticato di dire che i confini di Gaza con il "fratello" Egitto sono anche chiusi e che l'Egitto ha costruito addirittura un muro di cemento onde evitare l'entrata di palestinesi nel suo territorio. Infine hanno dimanticato di dire che i palestinesi di Gaza hanno colpito Israele con 11.000 missili contro la popolazione civile del sud di Israele, che ammonta a un milione di anime, costrette a scappare nei rifugi decine di volte al giorno.

2) SAPETE CHE Israele ha costruito in Cisgiordania un muro in cemento alto 9 metri...costruito in territorio che doveva diventare lo stato palestinese...che i palestinesi vengono arrestati se entrano a Gerusalemme....che i palestinesi non possono muoversi all'interno della Ciusgiordania?
COMMENTO: Anche qui quante lacune, miei cari "salam"! Intanto il muro esiste solo nelle zone piu' calde del confine tra Israele e i territori, quelle zone da cui erano soliti entrare i terroristi, tutto il resto e' rete di protezione. Diciamo che da quando esiste la barriera salva-vita gli attentati sono diminuiti del 99%. Ricordiamo a chi legge alcuni particolari che sti "salam" hanno omesso: dagli accordi di Oslo il terrorismo contro Israele da parte dei palestinesi e' aumentato in modo spaventoso per raggiungere l'apice dal 2000 al 2005 quando saltavano in Israele, tra la polazione civile, autobus, teatri , ristoranti, pizzerie, centri commerciali con 1400 morti tra i civili e piu' di 6000 feriti diventati poi disabili perche' bruciati in tutto il corpo, perche' rimasti senza arti, perche' diventati malati di nervi. Diciamo che i palestinesi si muovono tranquillamente nei territori dal momento che Israele, col calo del terrorismo grazie alla barriera, ha tolto quasi tutti i check point. Diciamo che chi va a Gerusalemme con buone intenzioni viene controllato ma non arrestato. Diciamo che Israele non ha fatto ancora nessuna pace con l'ANP, quindi , trattandosi di entita' nemica, deve stare all'erta contro attentati di cui Gerusalemme e' stata vittima molto spesso.

3) SAPETE CHE in Cisgiordania gli ebrei fondamentalisti installatisi in insediamenti abusivi, violando gli accordi di Oslo, sparano, impuniti su contadini e pastori, sradicano gli olivi, devastano le terre e poi se ne imposessano? COMMENTO: E allora diciamo anche, cari "salam" , che i palestinesi si divertono spesso e volentieri a sgozzare intere famiglie di ebrei che vivono nei territori, compresi neonati di pochi mesi. La famiglia Fogel ve la siete gia' dimenticata? O forse non avete mai considerato il loro assassinio? Diciamo che il terrorismo palestinese contro la Popolazione ebraica di Giudea e Samaria dura dal lontano 1967 e che forse oggi qualche testa calda ebrea si e' rotta le scatole. Possibile no? Diciamo che i palestinesi si sono appropriati di terre non loro, violando gli accordi di Oslo, che ancora nessuno ha decretato che GIUDEA e SAMARIA (dette Cisgiordania) siano terre palestinesi. Dicamo che gli ebrei che si macchiano di crimini in suddetti territori, vengono arrestati. Diciamo che gli insediamenti illegali vengono regolarmente evacuati dalla polizia di frontiera e dall esercito.

4) SAPETE CHE la colonizzazione ebraico- sionista rende impossibile un futuro stato palestinese?
COMMENTO: Ma va? E io che credevo che Abu Mazen da tre anni rifiutasse ogni dialogo con Israele, e io che credevo che i palestinesi, dal 48 a oggi, avessero rifiutato ogni offerta di creare uno stato reclamando tutto Israele, e io che credevo che ogni gesto di distensione da parte di Israele provocasse un "Israele non ha diritto di esistere" da parte dell'ANP. Ma pensa te! e io che credevo che, persino a detta della Banca Mondiale, i palestinesi non avessero nessuna struttura per creare uno stato avendo speso i milioni di miliardi di dollari, ricevuti da tutto il mondo, in terrorismo e in conti correnti presso banche europee.

5) SAPETE CHE Israele sottrae l'acqua alla Cisgiordania e Gaza? Che gli israeliani consumano 350 litri pro capite e lasciano ai palestinersi poco piu' di 70 lt.
COMMENTO: Qui siamo arrivati alla madre di tutte le menzogne. Ci sono fior di documenti su tutto ciò che riguarda la distribuzione dell’acqua, cioe' a dire che il problema è regolato da accordi bilaterali ben precisi decisi sempre a Oslo– chi ne ha voglia si può informare e non di rado l’acqua fornita da Israele ai palestinesi è anche più di quella concordata. Va da sé che se gli israeliani usano il deserto per scavare pozzi e trasformarlo in terra coltivabile e i palestinesi usano le terre coltivabili per desertificarle e trasformarle in rampe di lancio, qualche differenza nella disponibilità di acqua fra le due parti è inevitabile. Aggiungiamo che esistono una gran quantità di foto e filmati – realizzati non dalla "propaganda sionista" bensì da enti e organizzazioni palestinesi – che ci mostrano la piscina olimpionica di Gaza, i parchi acquatici, le piscine e le fontane, a documentare il fatto che di sete non sta morendo nessuno. Tutto questo pero' non ha la minima importanza, il dogma di tutti gli odiatori di Israele, come questi "salam", e' che "gli ebrei rubano l’acqua".

6) SAPETE CHE 4 milioni di ebrei vivono sil 90% di quella che fu la Palestina e 4 milioni di palestinesi vivono suil restante 10%
COMMENTO: Intanto dovrebbero aggiornarsi sui numeri i poveri cari "salam", oggi gli israeliani sono quasi 8 milioni tra ebrei, arabi e altri. I palestinesi sono fluttuanti perche' pare che raddoppino i numeri quasi quotidianamente E poi questi "ragazzi dell'olivo" che oggi saranno "nonnetti dell'olivo", dovrebbero dirci di che Palestina parlano. Se affermano che qui , al posto di Israele, esisteva una nazione sovrana di nome Palestina mi vedro' costretta a dar loro ragione, ohibo'. Purtroppo per loro non e' vero, qui non e' mai esistita una nazione di questo nome, la Palestina e' una regione geografica che comprende Israele, la Giordania, parte della Siria e del Libano e che era chiamata anche Syria-Palaestina. E' d'obbligo aggiungere che Israele ha conquistato dei territori vincendo guerre per il suo annientamento organizzate dagli arabi. E' altresi d'obbligo dire che le offerte di Israele di consegnare agli arabi parte delle terre per creare uno stato sono sempre regoilarmente rifiutate al grido di "libereremo Haifa, Ashkelon, Gerusalemme", cioe' Israele da nord e a sud. Un proverbio dice "chi troppo vuole nulla stringe". Cari i miei ragazzi dell'olivo.

 Concludo con un appello alle associazioni Italia-Israele, alle comunita' ebraiche e, perche' no, all'Ambasciata di Israele: Queste mostre di propaganda antisraeliana sono veleno vero e proprio, incitano all'odio e al disconoscimento di Israele, oltre al desiderio espresso quotidianamente dagli arabi e dal mondo islamico della sua distruzione totale, necessitano di conbtro-mostre istantanee, tipo botta e risposta. Lo so che e' come inventare l'acqua calda e che tanti gia' lo fanno. Dovrebbe essere organizzata subito una contro-mostra-verita'. Credo che solo cosi' si possa combattere la loro propaganda. A questo punto mi sembra di sentire un coro di "tanto non serve a niente". Beh, invece serve, anche se solo l'un per cento degli abitanti di una citta' cambiasse idea, sarebbe gia' una vittoria. Noi di informazionecorretta scriviamo e cerchiamo di cambiare le cose ma vedere, toccare con mano, vedere foto e filmati di ebrei rompersi la schiena per rendere fertile questa Terra, vedere il prima e dopo la cura, informare sui tanti no arabi con documenti che uno prende in mano e legge su carta, parlare ancora e ancora e ancora di terrorismo seriale, credo sia importante anche se non sradichera' l'odio antiebraico parte del DNA di molte persone. Lo so che mancano i soldi, lo so che i filopalestinesi ne hanno molti. Purtroppo questo e' uno dei grossi problemi. Vorrei anche una cosa impossibile ma sperabile, che il Sindaco della mia bella e cara Trieste chiedesse scusa per aver propinato ai miei concittadini due settimane di propaganda (dal 18 al 31 luglio nella Sala Comunale di Piazza Unita') contro uno stato democratico e sovrano, amico dell'Italia.


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