Belle e sconvolgenti le pagine di Deborah Fait, sui Nuovi Marrani d’Europa 23/08/2012
Per Deborah Fait
Belle e sconvolgenti le pagine di Deborah Fait, sui Nuovi Marrani d’Europa, come le pagine sulla peste nera e sugli untori della Colonna Infame di Alessandro Manzoni e di Narciso e Boccadoro di Hermann Hesse, pagine di alta letteratura che scuotono nelle piu’ profonde fibre dell’anima e mozzano il fiato in gola, come immagini corali che annunciano i grandi cataclismi della storia, persecuzioni pogrom linciaggi terrore e tanto tanto dolore. Mi hanno fatto ricordare di una sinagoga a Venezia sprangata che la guida mi disse fosse dei marrani, una delle cinque del Ghetto ebraico della citta’ lagunare, dove mi recavo negli anni novanta da Trieste ogni settimana. Mi hanno fatto ricordare anche del dott. Levi, quando dieci anni prima venne nella nostra casa di Firenze per circoncidere il nostro bambino Matteo. Portava con se’ le piu’ belle fasce cordonate, bianche e avorio con ricchi ricami a rilievo, con cui avvolse dopo la mila’ il mio bel bambino tutto biondo come un angiolo, sopra un cuscino tutto festonato di pizzi e merletti. Era molto contento, raggiante, il nostro caro dottore Levi quel giorno, mi disse che in tempo di guerra era costretto a fare circoncisioni di nascosto nelle grotte. Ci sara’ mai riconosciuto il diritto alla liberta’ dalla paura e dal terrore? Una bruttissima storia quella di quel giudice tedesco proibizionista della circoncisione che aprira’ l’Europa a delazioni e a nuove persecuzioni.