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Considerazioni sul Sinai 22/08/2012

Carissimo Ugo Volli,

sono un affezionato lettore dei suoi interventi e sono anche molto attento all'informazione che riguarda Israele i gli arabi.

Riguardo alla recente questione dell'attacco terrorista nel Sinai e dei conseguenti interventi egiziani,  da subito ho fatto le seguenti considerazioni:

  • può darsi (forse) che i terroristi provenienti da Gaza abbiano agito all'insaputa degli egiziani, ma può anche darsi che agli egiziani stesse bene avere un pretesto per entrare nel Sinai in forze, e che magari abbiano voluto crearlo con l'aiuto dei "fratelli" di Gaza;
  • può darsi (forse) che gli egiziani se la siano presa con Hamas, ma è più probabile che Hamas e i Fratelli Mussulmani si comportino come i ladri di Pisa (che di giorno litigano fra di loro e di notte vanno a rubare insieme);
  • che Israele abbia sbagliato a non opporsi con fermezza alle iniziative militari egiziane nel Sinai: gli israeliani credono davvero che una maggiore presenza militare egiziana nel Sinai serva a mantenerlo più sicuro?
  • si può pensare che il dispiegamento da parte egiziana di batterie di missili antiaerei e anticarro (assieme a mezzi corazzati) sia una misura rivolta al contrasto del terrorismo?
  • a me la cosa appare più una revisione islamicamente subdola e unilaterale del trattato di pace e che non promette nulla di buono, stante anche le pressioni e le dichiarazioni di esponenti del nuovo regime riguardo alla revisione o all'annullamento del trattato;
  • e se il dispiegamento egiziano continuerà, come è più che probabile, che farà Israele, si appellerà a Panetta o ad Obama perché impongano il rispetto del trattato?
  • e nel caso di un'iniziativa da parte di Israele nei confronti dell'Iran o di un'altro motivo di frizione (ce ne possono essere a bizzeffe tanto a nord quanto ad est o a sud), il fatto di avere l'esercito egiziano nel Sinai non potrebbe diventare molto "scomodo" per Israele?

Mi farebbe piacere conoscere la sua opinione in proposito.

Con stima.

Alessandro Prosperi

Pisa

risponde Ugo Volli:

Gentile lettore, ho espresso la mia opinione sull'ingresso di tank e armi antiaeree egiziane nel Sinai sulla cartolina del 21 agosto ( http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=115&sez=120&id=45732 ) e quella sull'attentato del Sinai il 14 agosto ( http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=&sez=280&id=45663 ). Sostanzialmente siamo d'accordo, i miei dubbi coincidono con i suoi. A pensar male, come diceva Andreotti, si fa peccato, ma spesso si ha ragione.


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