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La Stampa Rassegna Stampa
22.08.2012 Germania, in arrivo le lezioni di islam nelle scuole del Nordreno Vestfalia
cronaca di Alessandro Alviani

Testata: La Stampa
Data: 22 agosto 2012
Pagina: 14
Autore: Alessandro Alviani
Titolo: «Nordreno-Vestfalia arrivano le lezioni di religione musulmana»

Riportiamo dalla STAMPA di oggi, 22/08/2012, a pag. 14, l'articolo di Alessandro Alviani dal titolo "Nordreno-Vestfalia arrivano le lezioni di religione musulmana".


Dall'articolo non si riesce a capire se le lezioni siano imposte a tutti o se si tratti di lezioni facoltative. In ogni caso, notiamo che non esiste un'ora di ebraismo, o un'ora di buddhismo. Come mai? Per quale motivo un'ora di islam sì? Non sarebbe meglio, per altro, andare verso una direzione più laica ed eliminare del tutto le ore di religione? La Germania non è uno Stato laico ?
Ecco l'articolo:

Da stamattina l’Islam entra a far parte dei piani di studio delle scuole tedesche come materia regolare. Lo fa partendo dalla regione più popolosa del Paese, il NordrenoVestfalia (18 milioni di abitanti), primo dei sedici Länder tedeschi a offrire nelle sue scuole l’insegnamento della religione musulmana. Si parte in piccolo, ma il segnale verso una maggiore integrazione è chiaro: all’inizio la materia verrà impartita soltanto in 44 degli oltre tremila istituti elementari e ad appena 2.500 dei 320 mila studenti musulmani del Land, dove vive un terzo dei quattro milioni di musulmani residenti in Germania.

Finora manca uno specifico programma di studi, per il quale bisognerà attendere l’estate 2013. E mancano soprattutto degli insegnanti appositamente preparati: i primi laureati in Teologia islamica lasceranno le università tedesche soltanto nel 2019. Per ora si «ricicleranno» gli insegnanti già disponibili (le candidature sono state oltre 400 per 130 posti), che si sono sottoposti a un apposito corso di perfezionamento. Da anni nelle scuole del Nordreno-Vestfalia esiste un corso di «studi islamici in lingua tedesca», che però è più limitato di quello che partirà oggi e ha un’impostazione più culturale: chi lo frequenta impara i cinque pilastri dell’Islam (testimonianza di fede, preghiera, elemosina, digiuno nel mese del Ramadan e pellegrinaggio a La Mecca), ma non apprende contenuti legati alla fede. Da oggi la situazione cambia: nelle 44 elementari prescelte verranno ad esempio letti dei versi del Corano – ma non si pregherà.

A frenare finora la diffusione dell’insegnamento della religione musulmana nelle scuole tedesche è stato un problema di tipo giuridico e di rappresentanza: a differenza, ad esempio, delle Chiese cattolica e protestante, i musulmani non rappresentano una «comunità religiosa» riconosciuta dallo Stato, per cui non possono decidere sui contenuti della materia «religione» a scuola. In Nordreno-Vestfalia è stata scelta ora una soluzione-ponte fino al 2019.

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