Il diritto di Israele a difendersi dal nucleare iraniano 17/08/2012
c/o Redazione Io sostengo che se Israele vuole e deve difendersi dal nucleare iraniano ne ha pieno titolo e diritto, per sè e per il mondo libero. L'europa è stata terra dell'Inquisizione, di Crociate iniziate e qualche volta finite, della guerra dei 30 e dei cent'anni, dell'assolutismo, delle tirannie, dei progrom, della Shoà, di due guerre mondiali, tragedie che hanno avuto fine solo per lo sfinimento dei contendenti o per intervento degli americani e degli alleati. Conflitti iniziati con gli alleati contro i nemici e terminati alleati dei nemici. L'europa è ora il continente della pace e della prosperità perpetue kantiane perchè è più facile e sicuro essere kantiani da Bruxelles che da Tel Aviv o dentro un abramhs a Kabul. L'europa ha da sempre una strana e crudele attrazione per i suoi stessi carnefici: considera i nazisti assassini di inermi, come dei vecchietti smemorati giunti ormai alla fine del loro viaggio sulla terra. Io ho la vaga ma non immotivata opinione che all'Europa piacciano i regimi totalitari, che Kant (tollerenza e pace) sia un mezzo per raggiungere il fine, Fichte, lo Stato Etico. E' facile essere gandhiani, quando la pace e la sicurezza sono garantiti da americani ed israeliani, salvo poi accusare i rispettivi governi di essere al servizio delle industrie di guerra e delle banche sioniste. E' facile dichiarare, da questo villaggio turistico che è l'Europa, che la pace si difende, o la guerra si vince, non urtando con il presepe ed il crocifisso la sensibilità degli altri. Io non distinguo più tra la Umma dei pacifinti e l'internazionalismo dei fondamentalisti. Se Israele si difenderà dall'Iran dei pasdaran avrà ragione.