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Gli scontri in Sinai secondo il TG5 11/08/2012

 giovedi' 9.8.12, al TG5 il presentatore ha annuciato, usando piu' o meno queste parole (non me le ricordo a memoria tutte) "Situazione tesa nel Sinai, dove l'Egitto e' stato colpito da miliziani di Al Qaeda, che hanno attaccato una postazione egiziana, e dopo il raid di Israele, si teme per le sorti della regione". Ma come vengono date le notizie in Italia ? Come mai non capiscono mai quello che accade e non spiegano mai bene quello che succede veramente, e poi accusano Israele, cosi' vanno sul sicuro e nessuno mettera' mai una bomba nella loro redazione ? Ricapitoliamo : alcuni giorni fa, 35 terroristi (tra cui anche dei beduini) di Al Qaeda hanno attaccato una postazione militare egiziana, ucciso circa 14 soldati egiziani, preso un blindato, e si sono diretti verso Israele a bordo del mezzo per fare strage di ebrei.  I soldati di Israele hanno individuato il mezzo che stava arrivando a grande velocita' verso di loro e lo hanno colpito. Fine dei fatti. Questo  sarebbe il "raid" di Israele ? Poi i telecronisti italiani non sanno nemmeno spiegare cosa veramente succede dietro le quinte.  La penisola del Sinai e' in buona parte, in mano alla criminalita' o a terroristi vicini ad Al Qaeda. L' esercito egiziano non puo' stabilire il controllo anche perche' c'e' il trattato di pace con Israele, che non permette loro di entrare li' con elicotteri militari e carri armati.  Poi ci sono i beduini del Sinai che sono sempre stati trattati male dagli egiziani che li considerano cittadini di serie zeta. Gli israeliani dopo l' attentato di Al Qaeda hanno permesso all' esercito egiziano di entrare con alcuni elicotteri per fare un raid, questo si' e' stato un raid punitivo, ma fatto dagli egiziani, non da Israele. Comunque questa azione egiziana non risolvera' i problemi. Basti pensare che per far passare un profugo africano dall' Egitto verso Israele (l' hanno fatto con centinaia di migliaia di profughi negli ultimi anni), un contrabbandiere  beduino ci guadagna circa 3000 dollari per profugo (a volte prendevano i soldi e poi li uccidevano torturandoli, e' successo parecchie volte, anche soldati egiziani hanno ucciso attraverso la tortura motissimi profughi). E di fronte al contrabbandiere c'e' un ufficiale egiziano che guadagna 1000 dollari all' anno… Queste cose non le spiegano al TG5… Fate I calcoli 3000x100.000= 300 milioni di dollari. E allora capite il giro di affari e cosa succede nel Sinai, adesso ?
 
Alberto Levy
da Israele

Il TG5 non è il TG3, un tempo lo si credeva, dobbiamo allora aggiornarci, e magari mandare due righe al direttore del TG5, Clemente Mimun, proprio bravo, complimenti !
IC redazione


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