Quanto affermato dalla bella studentessa arabo-israeliana nell'intervista concessa all'emittente americana e segnalata da IC è la pura verità. Chi afferma che Israele è uno stato razzista e segregazionista è fuori dalla realtà per ignoranza o malafede. Io conosco svariati arabi israeliani e e nessuno, dico nessuno, ha mai affermato di sentirsi discriminato. Anzi. Compiangono i loro fratelli palestinesi e non rinuncerebbero mai alla loro cittadinanza per passare sotto l'OLP. Si sentono cittadini liberi sia sotto il profilo politico che sotto quello religioso (molti di loro sono musulmani). L'odio antisemita o antisionista spinge molti a travisare la realtà per piegarla ai propri intenti, ma la verità viene sempre a galla. Israele è l'unico stato democratico in un mare di regimi arabi più o meno oppressivi, totalitari o integralisti.
Israele per sempre!
Maurizio Del Maschio
Sottoscriviamo. E aggiungiamo che,se delle situazioni spiacevoli possono esserci ai posti di blocco, in zone altamente sensibili per motivi di sicurezza, e anche una maggiore attenzione verso chi appartiene alla minoranza araba, all'origine la responsabilità va attribuita a chi questa situazione l'ha provocata.
Il mancato riconoscimento della legittimità di Israele, gli atti di terrorismo, ne sono la causa.
IC redazione