Scuole inglesi islamicamente corrette
di Astrit Sukni

Astrit Sukni

La correttezza politica in Gran Bretagna si dà da fare e non poco.  Che la GB sia sulla strada giusta per diventare la capitale d'Eurabia non vi sono dubbi. Questa correttezza politica sta portando non pochi cambiamenti nella società inglese e scozzese.

Andiamo per ordine:

1) Nelle scuole elementari, come si apprende dal Gatestone Institute, gli studenti sono costretti a seguire l'ora di religione islamica. Gli alunni, oltre ad apprendere le nozioni dell'Islam, devono anche imparare le varie preghiere, e, in alcune scuole, sono costretti ad andare in una moschea - ovviamente le ragazze devono essere coperte col velo - e imparare la «salah» e fare «shahada», la dichiarazione di fede che recita: «Testimonio che non c'è divinità se non Dio (Allah) e testimonio che Muhammad è il suo Messaggero». Qui vi sono due video che riportano l'insegnamento dell'Islam (http://www.youtube.com/watch?v=b2h4uQ-vi8o e http://www.youtube.com/watch?v=N-YdO9DC6AI).
Nelle scuole britanniche si sta insegnando sempre meno la Shoah, questo per non offendere la sensibilità dei ragazzi musulmani, secondo un rapporto stilato dal Dipartimento dell'Educazione dal titolo «insegnare storia emotiva e controversa» (https://www.education.gov.uk/publications/standard/publicationDetail/Page1/RW100). E gli insegnanti sono riluttanti a insegnare la storia delle crociate appunto per non far sentire a disagio gli alunni musulmani. Agli insegnanti è fatto obbligo di insegnare i contributi che la società islamica ha dato nei secoli. Questo per combattere i pregiudizi e l'islamofobia.
(Ma una volta arrivati all'anno 1400 circa di storia sulla cultura e la civiltà islamica, questi insegnanti cosa insegnaranno agli alunni non musulmani? La Jihad? Imparare le tecniche  di sgozzamento e come ammazzare gli ebrei? Come farsi saltare in aria in nome di Allah? Anche perché, dopo la cacciata dalla Spagna, la cultura islamica non ha dato nessun contributo alla civiltà, ha subìto solo involuzione sotto tutti i punti di vista, tranne la jihad, ovviamente.)

2) Come se non fosse sufficiente tutto questo, le mense scolastiche stanno vietando la consumazione della carne di maiale e introducendo solo della carne halal perché non si offendano gli alunni musulmani.
Le famiglie e gli allevatori hanno protestato contro queste decisioni assurde e hanno proposto che come alternativa vi siano i pasti vegetariani.
Le istituzioni hanno fatto orecchie da mercante.

La correttezza politica è solo uno strumento dannoso di ipocrisia perché applicata solo a senso unico: i non musulmani non devono offendere la sensibilità dei musulmani, mentre questi ultimi non sono tenuti a fare altrettanto.