Cari amici, avete visto che caldo? non siete preoccupati? Certo, i cinici dicono che siamo ad agosto e che faccia caldo adesso è del tutto normale, ma questa è solo la prova della loro totale insensibilità, di un'incredulità che sfiora l'egoismo. Fa caldo c'è un inizio di carestia su Toscana ed Emilia Romagna, le regioni rosse per eccellenza... e qualcuno sostiene che è tutto normale. La primavera araba è diventata secca e torrida e anche abbondantemente sanguinosa e questi ci dicono di non preoccuparci...
Eh no, io non ci sto. Per fortuna che c'è l'Islam, anzi non l'Islam in senso generico, ma quella meravigliosa macchina da guerra che è capace di trasformare l'Islam in armi atomiche e lapidazioni di povere donne, che risponde al nome di Repubblica islamica dell'Iran. Quella è la luce che bisogna seguire, come fanno il bravo presidente Assad in Siria e i gloriosi Hezbollah in Libano. Non a caso il presidente dell'Autorità Palestinese Mahmoud Abbas, glorioso anche lui per i suoi trascorsi monacensi, ha appena accettato l'invito ad una conferenza delle "nazioni non allineate" (che tenerezza in questa denominazione degna dei tempi di Stalin, Tito e compagnia...) che si svolgerà a fine mese (http://elderofziyon.blogspot.it/2012/07/abbas-eagerly-accepts-ahmadinejad.html). Non si sa se la conferenza avrà davvero luogo, come nota la nostra fonte. Ma quel che conta è che l'autorità palestinese si sia affrettata ad accettare l'invito, forse per far concorrenza ad Hamas, ormai nemica di Assad e protetta dagli egiziani. Gli iraniani saranno un po' nei guai per il blocco economico decretato dai perfidi occidentali per impedirgli di esercitare il suo sacrosanto diritto alla bomba atomica, ma a una mancia non si dice mai di no...
Ma che c'entrano gli iraniani? Sento già questa domanda sulla bocca dei perfidi anticomplottisti, che pensano che il caldo c'entri con l'estate e magari, chissà, perfino che le Twin Towers siano state abbattute dagli aerei di linea che si sarebbero schiantati su di loro e non, com'è ovvio, da una congiura della Cia col Mossad e con l'aiuto di Mikey Mouse. Eh no! Non siamo tanto ingenui, noi! Abbiamo letto i Protocolli dei Savi di Sion, un testo che anche un grande filosofo come Gianni Vattimo si è detto propenso ad accreditare...
Be', insomma, che c'entrano gli iraniani col caldo di questa pazza estate? Semplice: c'è la siccità anche da loro. Brutta, bruttissima, peggio che in Emilia e in Toscana. E allora? Loro non sono stati lì ha guardare. Hanno subito capito chi è il nemico: l'Occidente. E per Occidente non intendono l'Iraq, l'Arabia Saudita, la Libia e l'Algeria, tutti paesi che giacciono a Ovest dei loro confini, ma Israele e gli Stati Uniti, il Piccolo e il Grande Satana. ( http://elderofziyon.blogspot.it/2012/07/iranian-official-accuses-west-of.html). E' la loro maligna tecnologia che rende vuoti i canali e secchi i campi come vedete nelle foto qui (http://www.dailymail.co.uk/news/article-2175110/Iran-VP-claims-countrys-drought-Wests-weather-war-Islamic-republic.html). Una forma di guerra, che evidentemente viene sperimentata anche contro di noi, vittime innocenti di ondate di calore senza dubbio filosioniste. Che aspettate allora? Non esitate, non dite "non piove, governo ladro", perché il proverbio non è questo. Manifestate, bruciate qualche bandiera di Israele, insomma fate qualche cosa. E certamente da domani farà più fresco.