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L'auto-difesa in caso di bisogno 16/07/2012

Interessante la risposta a Igal Gigliotti ma, ma chiedo alla redazione di I.C.: per basso profilo  vuole  riferirsi alle istituzioni “democratiche” italiane e estere o, le forze predisposte all’ordine pubblico compresa la magistratura? Se è questo che intende, temo che le dimostrazioni negative in questi anni abbiano fatto storia. Se invece allude a qualcosa di concreto che, non siano le solite condanne di circostanza per poi tornare a registrare le successive aggressioni e omicidi senza che, rimanga traccia nei media dei fattacci... il discorso è un altro.
Igal Gigliozzi esprime con forza lo sdegno, la rabbia e impotenza che molti provano di fronte alle vili aggressioni verbali e fisiche antisemite sugli ebrei, definiti ipocritamente sionisti. Rispondere alle loro ingiurie è il minimo che si possa pretendere, quanto alle aggressioni fisiche, il problema è di enorme portata. Personalmente ho avuto alcune esperienze in Italia e in Francia gli scorsi anni e, di queste ho fatto tesoro.
Per fortuna essendo uno che, pratica un’attività sportiva molto rischiosa, ho formato degli anticorpi per difendermi dai vigliacchi, carogne e i وأبناء الكلبات مثلeالإرهابيين الإسلامي che razzolano intorno a noi. Invece per le persone normali consiglio di non aver mai paura ma, valutare con freddezza le situazioni, anche se è più facile da dire che a farsi. Ogni angolo di strada, ogni luogo poco frequentato, quartieri a rischio, persone che ti osservano con insistenza e ti seguono. Ho imparato a voltarmi spesso mentre cammino, per vedere chi è alle mie spalle. Mi rendo conto che questo non è vivere ma è solo una precauzione come tante della quale ho fatto l’abitudine. Gli anziani, quando escono dai luoghi di culto e nelle aree che solitamente frequentano, è consigliabile loro l’essere accompagnati. Non portare segni distintivi che rivelano la propria identità (kippà e collanine in vista con il Maghen David). Importantissimo parlare la lingua del paese in cui si vive, non in ebraico alla presenza di sconosciuti in apparenza innocui e indifferenti, specialmente alla presenza di giovinastri alticci e rumorosi, ma non solo. Opportuno sarebbe anzi, assolutamente necessario che sin dalle scuole dell’infanzia sia resa obbligatoria nell’ora di ginnastica fino alla maturità, l’apprendimento delle arti marziali per maschi e femmine. Ripeto assolutamente necessario l’utilizzo della pratica di autodifesa. I vigliacchi non devono incutere paura e angoscia perché faremmo il loro gioco e renderemmo la nostra vita impossibile. Se si è aggrediti alle spalle (evitare questa circostanza) il problema diventa arduo salvo che, ci si accorga in tempo.  Avere in quei momenti le spalle appoggiate al muro, per evitare che la persona possa essere circondata. Queste in linea di massima alcuni suggerimenti utili: nulla da fare in teoria se, questi hanno armi da fuoco e da taglio. L’unica possibilità se hanno il coltello, il problema è risolvibile disarmandolo con tecniche di autodifesa, se sparano a distanza ravvicinata niente da fare. Se si possiedono riflessi pronti per disarmarlo, anche in questo caso si può evitare il peggio.  Nel caso fossero armati di spranghe di ferro e catene o altri oggetti contundenti (badare di non essere accerchiati) e non siano troppi numericamente, perché ci si può difendere egregiamente e, nel peggiore dei casi, portarli a farci compagnia  all’ospedale, alcuni di loro con le ossa rotte, cosicché  sarebbero identificabili, perché state certi che gli altri, da autentici sciacalli fuggirebbero vedendo ridotti al mal partito i loro compagni di branco. É il solito comportamento dei vili che si fanno forti in gruppo, ma appena vedono che le cose si mettono male, fuggono lasciando nei guai i loro idioti amici sciacalli e iene.
Ascoltare con attenzione la lingua parlata che di solito, ha l’inflessione del paese di origine, sia che si esprimano in francese, italiano, inglese ecc. (riferimento specifico alle ultime generazioni di immigrati dal Maghreb e paesi arabi in generale ). La Francia dovrebbe essere la  prima nazione a convincere le comunità ebraiche ad adottare una linea di autodifesa se le istituzioni non sono in grado di tutelare i propri cittadini o addirittura siano conniventi con la feccia terroristica; autrement la fameuse déclaration de la Révolution française: Liberté, Égalité, Fraternité, est allé définitivement  a se faire foutre!
Shalom.

Jean Génois

Ottima lezione di autodifesa, non sappiamo però quanto praticabile. Quanti hanno le caratteristiche che lei presuppone ? ben pochi, non tanto fisicamente - che pure ha la sua importanza - ma psicologicamente. I ladri ne sanno sempre una in più delle persone che si preparano a derubare, così avviente per i crimini legati all'antisemitismo. Se uno gira con un coltello in tasca per sgozzarti alla prima occasione, abbiamo forti dubbi che le regole da lei dettate funzionino. La morale è quanto mai negativa, se in Europa l'odio contro gli ebrei e Israele è arrivato a questo livello, forse è ora che le istituzioni facciano il loro dovere.
IC Redazione


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