" Terremoto in Emilia Romagna? Allora diamo i soldi ai palestinesi "
di Deborah Fait
Deborah Fait, Avigdor Lieberman a Mirandola
Lo sapete amici miei che in Emilia Romagna c'e' stato il terremoto, vero? Si , lo sappiamo tutti e tutti siamo stati e siamo vicini alle popolazioni colpite. Sapete anche che Israele, attraverso Avigdor Lieberman , Ministro degli Esteri, ha donato alla regione in questione 50.000 euro, due strutture mobili da utilizzare come ospedale per mamme e bambini e quattro casette.. Bravo Israele, vero amici? Soprattutto pensando che nessun ricco stato arabo che galleggia sul petrolio ha donato un solo euro! Bene, saprete anche che alcuni sinistri comunisti su Facebook hanno criticato le donazioni di Israele ribadendo si tratti di uno stato canaglia che dona soldi ai terremotati per chissa' quali secondi fini, mentre affama i poveri palestinesi. Ecco, tanto per gradire alcuni commenti:
«Io le rifiuterei » (le casette ndr), «case da guerrafondai? Mai». Altri: «Che se le tengano». E ancora: «Le diano ai palestinesi che affamano e uccidono » o addirittura: «Doni sporchi di sangue».
Ma c'e' di piu' e di peggio perche' queste cretinate antisraeliane di idioti naviganti di FB sono state avvalorate dalle dichiarazioni del segretario di rifondazione comunista, tale Nando Mainardi che scrive: " Ieri il vicepremier e ministro degli Esteri di Israele, il "falco" Avigdor Lieberman, è stato ricevuto, a quanto apprendiamo, dal Sindaco del Comune di Mirandola. Fino ad ora abbiamo apprezzato tutti gli atti di solidarietà concreta espressi nei confronti della popolazione colpita dal terremoto. Questo ci sembra incredibile: il governo israeliano si preoccupa di essere solidale verso persone che vivono a migliaia di chilometri, ma continua imperterrito con le politiche di guerra e di apartheid nei confronti del popolo palestinese. Ci sembra una solidarietà ipocrita e meschina. Nando Mainardi - segretario Prc Emilia-Romagna
Ipocrita e meschina, dunque. Ringraziamo il signor Mainardi e ringraziamo anche tutti quelli che non hanno avuto il fegato di prendere le distanze da queste infami dichiarazioni.
Ma c'e' ancora di piu', amici, molto di piu' e molto molto peggio.
In Emilia Romagna esiste, dunque, una situazione di emergenza, migliaia di persone sotto le tende, ospedali inagibili, economia ridotta a zero, fabbriche distrutte, insomma un disastro. Sono certa che il carattere forte e laborioso delle popolazioni colpite li aiutera' a rialzarsi come era accaduto in Friuli, quello che mi sconvolge e che considero una disgrazia pari al terremoto e' una delibera della giunta della Regione Emilia Romagna che accorda l'assegnazione e concessione di finanziamenti all'ARCI di Bologna e Overseas di Spilamberto (MO) ....per..... chi? per chi?, per chi? Per i terremotati, per ripristinare le fabbriche e dare lavoro? per comprare caramelle per i bambini spaventati dal sisma? per costruire ospedali? Per fornire tutte le tende di aria condizionata in modo da non far morire arrostiti dal caldo i terremotati? Sbagliato. Per chi allora?
Ma per i palestinesi, signori miei! Si, avete letto bene, per i palestinesi.
ecco qui la delibera, leggete e stupitevi, leggete e indignatevi:
Num. Reg. Proposta: GPG/2012/649
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LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamata la propria deliberazione n. 2267/2010
recante “L.R. 12/2002. Assegnazione e concessione
finanziamenti ad ARCI di Bologna e OVERSEAS di Spilamberto
(MO) per la realizzazione di due progetti nei territori
palestinesi nell’ambito del PMSP – Palestinian Municipal
Support Program – finanziato dal MAE. D.A.L. 211/2009”;
Dato atto che con la deliberazione sopra citata si è
provveduto, tra l’altro, ad assegnare un cofinanziamento di €
30.000,00 ad Arci Nuova Associazione Comitato di Bologna per
la realizzazione del progetto denominato “Progetto di
rafforzamento del settore educativo nei Territori
dell’Autonomia Palestinese”, nell’ambito del più ampio
Programma finanziato dal Ministero degli Affari Esteri
italiano definito Palestinian Municipal Support Program –
PMSP;
Preso atto che:
- con propria lettera del 30 giugno 2011, protocollata dal
Servizio Politiche Europee e Relazioni Internazionali al
n. PG.2011.176621 del 20 luglio 2011, il Palestinian
Municipal Support Program (PMSP) ha comunicato il
mancato finanziamento della proposta progettuale sopra
citata, in quanto tale Programma ha indirizzato le sue
attività prioritariamente nei settori della raccolta e
smaltimento dei rifiuti urbani e nella tutela dei beni
culturali, settori che hanno assorbito tutte le risorse
finanziarie disponibili;
(scusate ma a questo punto ho il singhiozzo, proseguiamo)
~
- anche ARCI Nuova Associazione Comitato di Bologna ha
informato l’Amministrazione regionale, con propria
lettera protocollata dal Servizio Politiche Europee e
Relazioni Internazionali al n. PG.2012.0007701 del
12.01.2012, del mancato cofinanziamento, da parte del
Programma PMSP, al progetto sopra citato per le ragioni
prima sinteticamente esposte;
Testo dell'atto
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Considerato che:
- ARCI Nuova Associazione Comitato di Bologna intende
continuare l’attività, iniziata in anni precedenti, che
ha portato alla realizzazione di progetti di sostegno al
settore dell'istruzione per l'infanzia in Palestina;
- i progetti già realizzati hanno migliorato i servizi
educativi, fornendo ai bambini strutture rinnovate e
personale qualificato capace di accompagnarli nel loro
processo educativo;
(!!!!!! Da grandi vogliamo diventare martiri!!! gli ebrei sono scimmie e maiali!!! ndr)
Preso atto che ARCI Nuova Associazione Comitato di
Bologna:
- ha presentato all’Amministrazione regionale una nuova
articolazione ridimensionata del “Progetto di
rafforzamento del settore educativo nei Territori
dell’Autonomia Palestinese”, condivisa con il partner
locale ECRC (Early Childhood Resource Center)
dell’importo complessivo pari a € 60.000,00, focalizzata
alla riabilitazione psicosociale di bambini con
disabilità e bambini traumatizzati dalle esperienze
vissute in un contesto bellico, in continuità con le
finalità di cui al progetto sopra richiamato;
- intende partecipare alla realizzazione della nuova
proposta progettuale cofinanziandone le attività per
l’importo di € 30.000,00;
- ha chiesto all’Amministrazione regionale di confermare
il finanziamento di € 30.000,00 precedentemente
stanziato a proprio favore con la deliberazione n.
2267/2010 per la realizzazione del progetto denominato
“Progetto di rafforzamento del settore educativo nei
Territori dell’Autonomia Palestinese” per cofinanziare
la nuova articolazione progettuale presentata,
dell’importo complessivo di € 60.000,00,;
Valutato che:
- la nuova articolazione progettuale, pur ridimensionata,
è corrispondente alle finalità del progetto approvato
con il proprio precedente atto n. 2267/2010 e che la
disponibilità di ARCI Nuova Associazione Comitato di
Bologna di partecipare con un proprio cofinanziamento di
€ 30.000,00 consente di realizzare un progetto congruo
con le finalità originali;
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- la quota di finanziamento regionale rimane invariata
rispetto alla previsione iniziale;
- seppure sia stata prevista una diversa articolazione del
progetto, sono confermate le finalità , gli obiettivi e,
pertanto, permangono le ragioni per la conferma del
finanziamento regionale assegnato con propria
deliberazione n. 2267/2010;
Valutato opportuno, per le ragioni sopra esposte, che
il cofinanziamento di € 30.000,00, precedentemente concesso
ad ARCI Nuova Associazione Comitato di Bologna per la
realizzazione del progetto indicato nel proprio atto
2267/2010, si intenda invece assegnato al medesimo soggetto
attuatore per la realizzazione della nuova articolazione
progettuale del costo complessivo di € 60.000,00;
Richiamate:
- la L.R n. 40 del 15 novembre 2001;
- la L.R. n. 43 del 26 novembre 2001 e successive
modifiche;
Richiamate inoltre le proprie deliberazioni n. 1057 del
24/07/2006, n. 1663 del 27/11/2006 e n. 1222 del 4.08.2011;
Richiamata altresì la propria deliberazione n.
2416/2008 e successive modifiche;
Dato atto del parere allegato;
Su proposta dell’Assessore allo Sviluppo delle risorse
umane e organizzazione, cooperazione allo sviluppo, progetto
giovani, pari opportunità
A voti unanimi e palesi
Delibera
Per le motivazioni in premessa specificate che si intendono
integralmente richiamate;
a) di prendere atto del mancato sostegno finanziario al
progetto denominato “Progetto di rafforzamento del
settore educativo nei Territori dell’Autonomia
Palestinese” da parte del Programma Palestinian
Municipal Support Program (PMSP);
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b) di prendere atto che ARCI Nuova Associazione Comitato di
Bologna intende continuare l’attività che ha portato, in
anni precedenti, alla realizzazione di progetti di
sostegno al settore dell'istruzione per l'infanzia in
Palestina;
c) di accogliere la richiesta presentata da ARCI Nuova
Associazione Comitato di Bologna affinché il
cofinanziamento di € 30.000,00 a suo tempo assegnato e
concesso con deliberazione n. 2267/2010 per la
realizzazione del progetto denominato ”Progetto di
rafforzamento del settore educativo nei Territori
dell’Autonomia Palestinese” si intenda assegnato al
medesimo soggetto attuatore per la realizzazione della
nuova articolazione progettuale presentata del costo
complessivo di € 60.000,00;
d) di confermare pertanto il cofinanziamento di € 30.000,00
a suo tempo assegnato e concesso ad ARCI Nuova
Associazione Comitato di Bologna con proprio atto n.
2267/2010;
e) di confermare altresì in ogni altra sua parte la propria
deliberazione n. 2267/2010.
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REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Atti amministrativi
GIUNTA REGIONALE
Enrico Cocchi, Direttore generale della DIREZIONE GENERALE PROGRAMMAZIONE
TERRITORIALE E NEGOZIATA, INTESE. RELAZIONI EUROPEE E RELAZIONI
INTERNAZIONALI esprime, ai sensi dell'art. 37, quarto comma, della L.R. n. 43/2001 e della
deliberazione della Giunta Regionale n. 2416/2008, parere di regolarità amministrativa in
merito all'atto con numero di proposta GPG/2012/649
data 04/05/2012
IN FEDE
Enrico Cocchi
Allegato parere di regolarità amministrativa
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Progr.Num. 657/2012 N.Ordine 33
omissis
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L'assessore Segretario:
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Il Responsabile del Servizio
Segreteria e AA.GG. della Giunta
Affari Generali della Presidenza
Pari Opportunita'
Peri Alfredo
Dalla delibera si evince che i palestinesi avevano gia' ricevuto questi soldi ma , poverini, li hanno spesi per
attività prioritariamente nei settori della raccolta e
smaltimento dei rifiuti urbani e nella tutela dei beni
culturali, settori che hanno assorbito tutte le risorse
finanziarie disponibili;
Smaltimento rifiuti? Dove, come, quando? La' e' tutto un rifiuto, basta camminare per le strade dei loro villaggi, se si riesce a non cadere a causa del terreno limaccioso di sporcizia e pieno di buche , sappiamo che molti villaggi sono anche privi di fogne. Allora ?
Tutela dei beni culturali? Cioe' a dire , trasformare in moschee tutti i luoghi sacri degli ebrei che l'UNESCO, nella sua infinita facciadibronzo dona ai palestinesi . Eh si, trasformare la Tomba di Rachele in una moschea chiamata Bilal ibn Rabah costa caro.
Islamizzare le tombe dei Patriarchi e della Matriarche di Israele costa un sacco di soldi.
La Tomba di Giuseppe e' stata data alle fiamma e ricostruita a moschea gia' nel 2000 ma e' costata cara in fatto di soldoni.
Adesso ne vogliono altri, "li abbiamo spesi, mandatecene altri" dicono e subito vengono accontentati. Adesso glieli mandano per l'educazione dei bambini? Non ne hanno gia' abbastanza educati a diventare martiri? No?
Sinceramente io sono rimasta basita, senza parole, talmente disgustata e indignata da tremare di rabbia.
L'Italia e' in ginocchio sotto le tasse che il governo impone per stare a galla.
RAI e Mediaset lanciano ogni giorno appelli per dare soldi ai terremotati e costoro regalano 60.000 euro ai palestinesi?
Non so cosa ne pensate ma se io fossi una terremotata potrei desiderare di sputare in faccia a questa gente.
L'unica cosa che mi ha rallegrata in questi giorni e' stata quella che parla dell'avvelenamento di Arafat, maledetto sia il suo nome.
Mi ha divertita perche' probabilmente missis Suha e' rimasta senza soldi e cerca di spillarli a qualcuno, possibile che abbia gia' speso i Bilioni di dollari rubati dal suo defunto marito? Evidentemente e' a secco e vedrete che adesso si continuera' a parlare di polonio. Non so cosa sia ma tutti sanno che il terrorista e' morto di aids, che si faceva portare i ragazzini coi quali aveva rapporti non protetti e che poi faceva graziosamente eliminare, secondo alcune fonti, facendoli volare giu' dai palazzi.
Insomma il mondo palestinese e' sempre fonte di brutte sorprese.
Lasciamo stare il polonio, l'aids, Suha Arafat, argomenti deprimenti e disgustosi, e torniamo ai terremotati che devono vedere il tradimento della loro giunta che, con non poco pelo sullo stomaco, arriva ad assegnare soldi preziosi per la vita delle popolazioni colpite dal sisma a un popolo di terroristi.