Ancora una volta don Nandino Capovilla, che purtroppo è mio concittadino, si distingue per il suo fanatismo viscido e mendace. E' un'autentica vergogna che uno che è pure prete si comporti con tanta ipocrita spudoratezza. A parte il fatto che i cristiani di quella terra non sono tutti palestinesi ma sono anche di altri gruppi etnici e fra essi vi sono pure ebrei (il che dimostra quanto il soggetto sia ignorante della situazione di quella terra), il nostro si abbandona ad un abbraccio mortale con i musulmani che sono la causa prima delle sofferenze dei cristiani costretti a subire il ricatto della maggioranza islamica, a stare zitti e a chiudere gli occhi di fronte alle ingiustizie patite e ad emigrare (almeno chi può) per vivere dignitosamente in Europa, in America e (udite, udite!) anche in Israele, unico Paese medio-orientale in cui i cristiani, anziché diminuire, crescono. Tutti masochisti? no, hanno capito dove si sta meglio, dove c'è democrazia, dove c'è tolleranza e rispetto per le altre religioni, caratteristiche di civiltà non certo diffuse nel mondo arabo. Doppia vergogna, don Nadino. Come persona e come prete. "Pax Christi" andrebbe più correttamente chiamata "Bellum Christi" con simili esponenti.
madelma46
E il Vaticano tace, come dice l'adagio, chi tace acconsente.