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Islam Monitor
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Marocco respinge una nave perchè a bordo ci sono turisti omosessuali, ma i movimenti gay preferiscono tacere e attaccare Israele 04/07/2012

"Marocco respinge una nave perchè a bordo ci sono turisti omosessuali, ma i movimenti gay preferiscono tacere e attaccare Israele "
di Astrit Sukni


La nave da crociera Nieuw Amsterdam, Astrit Sukni

Oramai è di dominio pubblico: le autorità marocchine hanno vietato alla nave da crociera «Nieuw Amsterdam», con a bordo turisti gay, di attraccare presso il porto di Casablanca. La crociera nel Mediterraneo, organizzata dall'agenzia viaggi «RSVP Vacations» che è specializzata in viaggi per turisti gay, prevedeva una sosta di 12 ore nella città di Casablanca, Marocco. Sono stati costretti a diregersi verso la costa spagnola. Il motivo è semplice: i gay non sono ammessi presso il "Regno dell'Occidente". La tappa casablanchese prevedeva la visita della Moschea Hassan II e il Suq (mercato tipico dei Paesi arabi).
In Marocco le relazioni omosessuali sono vietate e punibili fino a tre anni di carcere. Il loro codice penale vieta anche il sesso fuori dal matrimonio, e l'acquisto di alcol.
Il Marocco è un Paese molto gettonato sia dai gay sia dagli etero. Un Paese che sicuramente merita di essere visitato; ma deve essere un Paese aperto a tutti senza discriminazione.
I Paesi arabi sulla materia 'omosessualità' sono molto ipocriti perché abili nello sfruttare il turismo omosessuale quando nei loro Paesi affluiscono piccoli gruppetti di omosessuali. Ci sono le discoteche e il divertimento anche per gli omosessuali, ovviamente non sono discoteche solo ed esclusivamente per la clientela gay, ma sono gayfriendly. In questo modo molti giovani arabi approfittano per conoscere altri giovani gay occidentali. Non vi è un rigido controllo del web come in Egitto - ben inteso: prima della Primavera Araba - e molti gay marocchini possono incontrarsi su siti d'incontro gay, come gayromeo.com. Ovviamente l'omosessualità deve essere vissuta con molta discrezione nel vita quotidiana. Però, quando si tratta di ospitare una crociera gay allora non si è più disposti a tollerare gli omosessuali perché il loro comportamento 'immorale' non è accettato in un Paese di maggioranza musulmana.
Chissà cosa avrà pensato Nichi Vendola e tutta la combriccola dei gay-di-sinistra quando avranno saputo la notizia?!
Avranno rilasciato un comunicato stampa dove condannano FERMAMENTE (sic!) l'accaduto come fanno di solito nei confronti di Israele? Nemmeno per sogno!
Da notare che la notizia non risulta né sulla homepage di gay.it e né tanto meno su www.arcigay.it.
Sarebbe interessante conoscere il loro parere al riguardo, ma è impossibile redimere gli odiatori di Israele. Piuttosto si fanno umiliare nei Paesi arabi che riconoscere Israele come Paese aperto e gayfriendly!
Però è (tristemente) buffo constatare come i gay di sinistra vogliono sempre andare dove la loro vita sarebbe in pericolo. Continuano a protestare contro Israele, l'unico paese in Medio Oriente, che offre agli omosessuali pieni diritti.


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