Riconoscimenti a una Palestina che non c'è, così va il mondo
di Deborah Fait
Deborah Fait
La prossima volta che nascerete , amici, non chiedete di entrare a far parte di nazioni dove esistono i diritti civili, giustizia e liberta'. NO, ricordatevelo, nelle vostre prossime vite dovete assolutamente chiedere a Colui che comanda lassu' di mandarvi in quelle parti del globo dove hanno via libera popolazioni intere di terroristi, assassini, tagliagole. Dovete chiedere di essere ubicati in nazioni che piu' canaglia non si puo' e se le nazioni sono inesistenti ancora meglio.
Potreste chiedere di nascere palestinesi, popolazione arraffata tra i peggiori tra gli arabi e inventata per puri scopi razzisti, potreste chiedere di nascere in una inesistente e mai esistita nazione detta Palestina il cui obiettivo unico e' arrivare alla cancellazione dello stato di Israele e della democrazia in Medio oriente.
Perche', chiederete voi.
Beh, e' sotto gli occhi di tutti, lo vedono anche i sordi i muti e i ciechi. Essere tagliagole, fare terrorismo, ammazzare bambini sgozzandoli, perseguitare ebrei e cristiani, impiccare i gay, far saltare autobus, far saltare aerei e chi piu' ne ha piu' ne metta, bene, amici, tutto questo paga e paga molto bene.
I palestinesi, per essere quello che ho appena descritto, ricevono soldi dal mondo intero, sono letteralmente ricoperti di miliardi in dollari e in euro.
I palestinesi, pur essendo liberticidi, omofobi, razzisti e terroristi, godono della simpatia del mondo, soprattutto di quella parte del mondo che sta a sinistra sinistra e a destra destra.
Sono amati, riescono simpatici, nessuno da rilievo alle loro mascalzonate, i loro crimini contro l'umanita' sono subito dimenticati e ricevono tutto quello che vogliono a piene mani.
Dopo avere ripetutamente rifiutato uno stato proprio perche' sono una popolazione raffazzonata e arraffata qua' e la' ecco che adesso un'organizzazione scientifica e culturale come la famosissima UNESCO riconosce la Basilica della Nativita' di Betlemme come patrimonio dell'umanita', e leggete bene bene, situato in PALESTINA.
Niente da dire che la suddetta Basilica meriti di essere patrimonio dell'umanita' ma, ohibo', la palestina , signori dell'UNESCO, non esiste. Non lo sapevate? Vi hanno fatto un tale lavaggio del cervello da credere che esita una nazione con questo nome? Vi hanno minacciati? Eravate ubriachi?
Forse siete semplicemente vergognosi e godete nel poter umiliare Israele e l'ebraicita' del bambino che , secondo la leggenda, nacque dove fu eretta la Basilica.
Quel bambino, signori, era l'ebreo Gesu', Joshua ben Josef, per l'esattezza, e quel bambino , da adulto, non si e' mai sognato di essere palestinese ma viveva da ebreo e si e' sempre proclamato orgogliosamente ebreo.....senza contare che durante la vita terrena di Gesu' la Palestina non esisteva nemmeno come regione geografica, tantomeno esistevano i palestinesi, visto che le poche tribu' arabe dell'epoca scorazzavano ancora tra le dune del deserto arabico..
Non solo questo, amici, c'e' di peggio, molto peggio. I membri dell'UNESCO, nella loro profonda disonesta', si sono dimenticati che la stessa Basilica, sacra per tutta la cristianita', fu dissacrata proprio dai palestinesi quando 200 terroristi entrarono e la occuparono per settimane distruggendo tutto, lavandosi i piedi nell'acquasantiera, staccando i quadri dalle pareti per farne falo' e riscaldarsi, defecando negli angoli e riducendola a un vero e prorpio maleodorante immondezzaio.
Bene, sono stati premiati e da questo momento in poi l'ANP ha voce in capitolo e il diritto di metter becco in ogni futura votazione UNESCO.
Questo cosa significa? che pian pianino tutti i luoghi sacri degli ebrei e dei cristiani diventreranno di proprieta' palestinese con le conseguenze pericolose del caso, cioe' ogni sito sacro ad altre fedi diventera' islamico.
Nooo, dice qualcuno? Facciamo una scommessa? No, io non scommetto su cose cosi' serie e tristi ma la realta' sara' questa, la storia dell'Islam lo insegna.
Volete sapere, solo per curiosita', chi ha votato in favore?
Eccoli: Algeria, Francia ( che non perde mai occasione per essere contro Israele), India, Iraq, Malaysia, Mali, Messico, Qatar, Russia (quella che arma l'assassino Bashar el Assad), Senegal, Serbia, SudAfrica, e Emirati Arabi Uniti.
Teneteli a mente perche' questi sono complici dei palestinesi, sono quelli disposti a triturare qualsiasi retaggio storico pur di delegittimare Israele e se i cristiani fuggono da Betlemme a causa delle persecuzioni cui sono sottoposti dai loro fratelli musulmani, le nazioni firmatarie saranno responsabili di questo esodo di massa.
Volevo dire due paroline sull'articolo di Giulio Meotti che vi consiglio caldamente di rileggere, avendo pero' a portata di mano un digestivo.
http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=8&sez=120&id=45062
Meotti fa una interessante e molto precisa carrellata sui paesi occidentali del globo che cedono alle richieste palestinesi e boicottano Israele.
Sono quasi tutti i paesi d'Europa, sono il SudAfrica, sono molte organizzazioni cristiane statunitensi, tutti che cercano di soffocare l'economia israeliana, di ridurci alla fame , di distruggere il paese colpendolo nell'economia, nelle esportazioni , fanno esattamente quello che amavano tanto i nazisti "non comprate dagli ebrei"....
..... e si arrivo' alla Shoa'.
Oggi gridano "non comprate da Israele" sperando in una seconda definitiva distruzione del popolo ebraico.
Aggiungendo vergogna a vergogna un gruppetto di gay dei centri sociali italiani, quelli facenti capo a Mister Vendola, hanno presentato al Gay Pride di Roma un carro che portava la scritta " Boicottate il turismo in Israele".
Credo che non servano parole per commentare simile razzista idiozia, credo che persino quei quattro scemi che hanno preparato il carro e gli altri quattro cretini che hanno permesso che sfilasse, sappiano che Israele e' il paese in assoluto piu' dalla parte dei gay (l'Italia dovrebbe prendere esempio), dovrebbero sapere che Tel Aviv e' stata nominata la citta' piu' gay-friendly del mondo.
Allora, come la mettiamo?
La mettiamo che auguro a quei poveri razzisti ignoranti di andare a manifestare la loro sessualita' in un qualsiasi paese arabo....lo aveva fatto anche Vittorio Arrigoni a Gaza e la sua fine non fu delle migliori .
Bene, abbiano coraggio e vadano a chiedere i diritti per i gay a Ramallah, a Gaza, al Cairo, a Damasco, a Beirut, il mondo arabo e' immenso e tutto assolutamente omofobo.
Riguardo al boicottaggio europeo, che e' il piu' diffuso e importante, vorrei fare una breve considerazione, tanto per concludere.
Israele, boicottato con odio da un'Europa sempre antisemita, in tutte le sue attivita', ha un'economia che regge bene e speriamo ancora per molto.
L'Europa boicottante e' alla frutta.
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