Riportiamo dal MANIFESTO di oggi, 22/06/2012, a pag. 8, la breve dal titolo "Ancora vittime palestinesi".
I terroristi palestinesi vengono definiti 'combattenti' di Hamas. Combattenti? Il prossimo passo quale sarà, 'eroi' ?
Il Manifesto di premura di fare il conteggio delle vittime palestinesi a Gaza, ma si guarda bene dal specificare che sono state usate come scudi umani da Hamas.
Nessuna attenzione per le vittime israeliane. Anzi, al fondo della breve si legge : " Neghev e la zona costiera a sud di Tel Aviv, centrate da un centinaio di razzi palestinesi che non hanno fatto vittime". Un centinaio di razzi, come se fosse una cosa normale, lecita e inoffensiva. Non importa se le vittime israeliane sono in numero minore. L'intenzione di Hamas era quella di assassinare quanti più israeliani possibile. Il fatto che non ci sia riuscita non rende meno grave e pericoloso l'attacco.
Ecco la breve:
Cominciava a materializzarsi ieri sera la tregua lungo la linea di demarcazione fra Israele e Gaza. Tuttavia il bilancio di vittime palestinesi dei raid aerei israeliani è salito ad 11 morti. I corpi di due combattenti di Hamas, sono stati estratti dalle macerie di un edificio colpito dai cacciabombardieri a Sheikh Zayed, a nord di Gaza City. Tra gli 11 morti figurano due 17enni, un 14enne e una bimba di due anni che, tuttavia, potrebbe essere stata uccisa da un razzo palestinese difettoso e non da un missile israeliano. Ieri sera è rientrato l'allarme anche nelle regioni del Neghev e della zona costiera a sud di Tel Aviv, centrate da un centinaio di razzi palestinesi che non hanno fatto vittime.
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