mi viene un dubbio: ma non saremo - che dico: non sarò io, proprio io un po' paranoico? In fondo se i cristiani possono essere cristiani e gli ebrei ebrei, perché non lasciare che gli islamici siano islamici? Che sviluppino in santa pace la loro fratellanza e proclamino la loro identità? Perché andarli a criticare sempre? Non avrà ragione il buon Obama, sempre così carino, sempre così elegante, a fare amicizia con la Fratellanza Musulmana e ad ammonire i generali egiziani a lasciare in pace i suoi amici? E' così che fa un ragazzino sveglio...
Vi dico questo perché ho appena riflettuto, mi sono documentato, ho visto alcuni video. Anzi, vi prego, prendete anche voi un po' di tempo per guardarli e farvi un'opinione personale. Per esempio guardate che belle poesiole fanno recitare ai bambini alla TV Palestinese (http://palwatch.org/main.aspx?fi=157&doc_id=6983):
L'occupante ha rubato la mia terra e la terra dei miei nonni ... Dov'è la tua spada, Khaled (guerriero arabo)? Dov'è il tuo coraggio, Saladino (conquistatore musulmano)? Ma nessuno mi ha risposto. Dove è la mia arma? L'ho trovata - una pietra. L'ho presa e lo scaglio contro i nemici del destino. Ho insegnato al mondo che i musulmani in nome di Allah non può essere sconfitto .... Essi [i cristiani e gli ebrei] sono inferiori e più piccoli, più vili e spregevoli. Essi sono i resti dei crociati e di Khaibar (cioè il villaggio ebraico interamente distrutto da Maometto nel 629, uccidendo tutti gli abitanti maschi e rendendo schiave le donne)
Piccole cose, dite voi, avete ragione, devo essere proprio paranoico io, che male c'è a spiegare ai ragazzini che tutti gli altri sono religiosi. Del resto, questo è niente. Se avete tre minuti e ventisei secondi, per favore, guardate questo video che costituisce una sintesi dei buoni sentimenti del mondo islamico verso gli ebrei: http://www.youtube.com/watch?v=VZIT4uPLfyI. Vi faccio solo qualche citazione: gli ebrei sono la nazione più strisciante e disprezzabile del mondo, porci sulla terra, un cancro sul corpo del pianeta, si sono meritati il genocidio per le loro colpe, fabbricano le azzime col sangue, naturalmente di non ebrei, in particolare musulmani e arabi, siamo obbligati ad odiarli perché sono assassini, sono discendenti dalle scimmie e dai maiali, la nostra guerra con loro è una guerra di religione, sia lode al Signore perché ha fatto dell'uccisione di ebrei un atto di preghiera. Eccetera eccetera. Guardate, per favore, sono tutti onorati predicatori, che parlano in televisioni arabe, e dunque non sono affatto marginali o estremisti, dato che non è facile avere il permesso di farlo. Hanno l'aria seria, autorevoli, alcuni sembrano i nonni delle fiabe, con lunghe barbe bianche...
Ecco, sì, io devo essere proprio paranoico, di fronte all'evidente impegno, alla chiara spiritualità che illumina i loro volti, alla bontà delle loro parole, qualche cosa si ribella in me. Che debba andare a farmi esorcizzare? Mi viene in mente che sono cinquecento anni, dalla grande epoca dei roghi degli eretici (e degli ebrei, naturalmente), nessuno ha osato parlare più con tanta angelica chiarezza in Europa. Salvo Hitler, naturalmente, Goebbels e compagnia. Ma, che volete, anche nei loro confronti ho una forma di rifiuto patologico. Fate come me, riguardate le dotte e sublimi prediche di questi santi religiosi (vi ridò l'indirizzo, così per non sbagliare: http://www.youtube.com/watch?v=VZIT4uPLfyI) e finirete col rivalutare anche il nazismo. Salvo che siate paranoici come me, eh... ma vi sconsiglio.