Generazioni 1881-1907 Gabriele Rubini
Phasar Euro 24
Il gesto è ambizioso, scrivere un' opera d' esordio con una trama di ampio respiro, intessuta di numerose narrazioni, personaggi, amori, e condurti nella grande Storia. I suoi maestri? Buber, Singer, Agnon perché la passione per le vicende ebraiche gli è nata quando, ragazzino, sua madre gli fece leggere Exodus. Di indagare in quel mondo non ha mai smesso, e, a 43 anni, Gabriele Rubini, bolognese, ci propone Generazioni, 650 pagine in cui si muovono cinque famiglie di ebrei europei a cavallo tra il XIX e il XX secolo, mentre si lacerano le millenarie abitudini diasporiche, e si affaccia il sogno sionista. Siamo in Russia e in Ucraina, dove alcuni commercianti affrontano i pogrom e maturano, soprattutto i più giovani, l' idea di emigrare nella Terra Promessa in mezzo ai dissidi tra sionisti, bundisti e religiosi. Siamo a Bologna, dove un giornalista del Resto del Carlino guarda incredulo il rapimento e il battesimo forzato di Edgardo Mortara. E poi ancora, a Parigi, mentre esplode il caso Dreyfuss, e gli ebrei si allarmano. Siamo anche in America, naturalmente, meta di tanta emigrazione ebraica. Rubini dipinge un bell' affresco a tutto tondo e prepara il seguito, fino ai giorni nostri.
Susanna Nirenstein
R2 Cult – La Repubblica