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Fiamma Nirenstein ci parla della guerra antisemita contro l'Occidente

Riprendiamo da FORMICHE.net, la video-intervista di Roberto Arditti a Fiamma Nirenstein dal titolo: "A che punto siamo in Medio Oriente. Intervista a Fiamma Nirenstein". 
(Video a cura di Giorgio Pavoncello)

Intervista a tutto campo a Fiamma Nirenstein di Roberto Arditti, a partire dal suo ultimo libro: "La guerra antisemita contro l'Occidente". Le radici dell'antisemitismo e perché l'aggressione contro il popolo ebraico in Israele è un attacco a tutto campo contro la civiltà occidentale. E una sconfitta di Israele segnerebbe anche la nostra fine. 



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Corriere della Sera Rassegna Stampa
07.06.2012 Nuove costruzioni a Beit El, è una notizia ?
Da quando in qua uno Stato non può costruire nelle proprie città ?

Testata: Corriere della Sera
Data: 07 giugno 2012
Pagina: 27
Autore: Redazione del Corriere della Sera
Titolo: «Via libera a nuovi insediamenti»

Riportiamo dal CORRIERE della SERA di oggi, 07/06/2012, a pag. 27, la breve dal titolo "Via libera a nuovi insediamenti".

Quelle che nella breve vengono definite 'colonie', sono, in realtà, città israeliane, piccole o grandi che siano. Non esiste nessuno Stato palestinese, per ora. Quello ebraico, invece, esiste, e non è ben chiaro per quale motivo non possa costruire alloggi nelle proprie città per i propri cittadini. Se qualche costruzione è illegale, il governo ne autorizza la demolizione, coem è avvenuto per le 5 palazzine di cui alla breve che segue.
Ecco la breve:


Beit El, Bibi Netanyahu

GERUSALEMME — Il premier Benjamin Netanyahu ha ordinato ieri la costruzione di 300 nuove unità abitative nella colonia israeliana di Beit El e poche ore dopo di altre 551 unità in altre colonie in Cisgiordania. Una mossa intesa a placare la rabbia dei coloni per la rimozione, ordinata dall'Alta Corte di Giustizia, di 5 palazzine nell'insediamento di Ulpana perché costruite su un terreno di proprietà palestinese. Un deputato nazionalista ha presentato una legge per aggirare la sentenza, ma Netanyahu l'ha affondata col sostegno di 69 deputati, contro 22, dicendo che avrebbe provocato critiche internazionali. Ha presentato un piano alternativo, che prevede lo spostamento delle case di Ulpana a Beit El. I palestinesi hanno condannato il piano di ampliare l'insediamento.

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