domenica 24 novembre 2024
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Lo dice anche il principe saudita Bin Salman: Khamenei è il nuovo Hitler


Clicca qui






 
Ugo Volli
Cartoline
<< torna all'indice della rubrica
Abbasso il perfido FUKUS 05/06/2012

Abbasso il perfido FUKUS


Usa, GB, Francia                 Bashar al Assad con Mahmoud Ahmadinejad


Cari amici,

avete visto che cosa succede in Siria e dintorni? Soprattutto nei dintorni? Voi mi dite che sì, lo sappiamo, le stragi, i bambini, Hula - quella roba lì. Macché! Incominciamo col dire che in Siria non succede un bel niente, se ci fosse qualcosa di importante e di significativo vi pare che i pacifisti tacebbero, che alti maestri di morale pronti a condannare ogni abuso etico come Gianni Vattimo e Moni Ovadia se ne starebbero zitti? Ma figuriamoci! No, non succede niente. Niente di rilevante. Sciocchezzuole. O meglio, sì, l'ha detto il presidente Assad, degno erede di suo padre, di Nasser e di tutti gli eroi del popolo arabo, a Hula c'è stata una strage, ma è “opera di mostri” (http://www.agi.it/in-primo-piano/notizie/201206031212-ipp-rt10025-siria_assad_complotto_internazionale_strage_hula_fatta_da_mostri). Quali mostri? Mah, il mostro di Loch Ness è un buon candidato, anche il mostro della Bella e la Bestia potrebbe andare, magari assieme a Jack lo squartatore... fate voi...

Ma, badate, quel che importa non è quel che accade in Siria, bensì ciò che succede intorno ad essa, infatti i mostri hanno potuto agire solo perché è in atto un complotto interazionale, come ci spiega lo stesso grande presidente Assad nella pagina web che ho citato. Sì, c'è un grandissimo complotto internazionale. Contro la Siria, contro la libertà dei popoli. Un complotto imperialista, antipopolare. Lo sapevate per esempio che tutte le notizie che noi crediamo venire dalla Siria provengono invece da un uomo solo (“al comando”) di nome Rami Abdulraham che se ne sta quatto quatto in Gran Bretagna - a Coventry, luogo di bombardamenti, non sarà mica un caso - e non capiamo bene se ordini lui tutte le stragi o se le inventi di sana pianta, ma è comunque lui il responsabile lui di tutto? Non ci credete? Leggete qui (http://www.webcontro.com/2012/02/tutto-cio-che-ci-dicono-sulla.html) e cambierete idea. Per riassumere: “Tutto ciò che ci dicono sulla rivoluzione in Siria é una grande menzogna. Ecco le dettagliate prove di come la Nato stia architettando una fantomatica ribellione popolare per muover guerra ed invadere l’ennesimo stato medio-orientale, il tutto all’ombra dell’opinione pubblica, incantata per l’ennesima volta dalla sconcertante disinformazione, orchestrata ad-hoc su scala planetaria.” Badate che la Nato non ce l'ha con la sola povera Siria assediata dai mostri, ma anche con l'innocente Iran, tant'è vero che lo circonda, avendo truppe nel Golfo, in Israele e anche a Malta e in Afghanistan. Trovate una mappa del terribile assedio degli ayatollah umanitari nel sito che vi ho appena citato. E per favore, incominciate a preparare manifestazioni: lo slogan è “Nato assassina, giù le zampe dalla Siria (e dall'Iran)”.
 Fra l'altro, se dal cognome Abdulraham togliete il dul che non vuol dir niente,  resta il nome del patriarca Abraham, vulgo Abramo, che come è noto era un ottimo guerriero e inoltre capostipite degli ebrei: un nome in codice - insomma è chiaro che si tratta di un complotto ebraico! Questa l'ho scoperta io, ma già c'è qualcuno che mi ha preceduto nell'individuare il coinvolgimento dello stato ebraico nella persecuzione dei poveri governanti siriani e iracheni, qualcuno di grosso, come vedrete. Anzi, costui, diciamo così per il momento, ha trovato anche un nome per l'entità che comanda la Nato (e dunque anche noi italiani) per coinvolgerla e coinvolgerci nella guerra imperialista antipopolare che mira a far fuori il povero Assad.. Questa nefanda entità, che ha preso il posto del complotto demo-giudo-plutocratico di antica memoria, e ancor prima dei temibili Savi di Sion e dei loro “Protocolli”, ha un nome perfettamente adeguato alla torbida violenza del suo progetto, si chiama FUKUS. Segnatevi questo nome: FUKUS, il nemico dell'umanità e del progresso. (“Sì, il mio nome è Fukus, James Fukus”)
Se vi sentite già in un film di Bond, fate benissimo, perché FUKUS è l'acronimo delle sinistre potenze che mirano a dominare il mondo (Francia, United Kingdom, cioè Gran Bretagna con la sua base di Coventry, United States e naturalmente Israele, così segreto e coinvolto, così dominante da essere nascosto perfino nella sigla). Non ci credete? Siete scettici? Non credete neanche ai Protocolli dei Savi di Sion (diffusi per fortuna anche oggi in piena censura “democratica” dall'Autorità Palestinese, dalla Turchia e da altri meritori paesi islamici: http://it.wikipedia.org/wiki/Protocolli_dei_Savi_di_Sion). Vabbé, allora leggete qui e vi convincerete:  http://english.pravda.ru/world/asia/21-03-2012/120853-syrian_terrorists-0/. Meravigliati? Eh già, proprio così, è il sito della Pravda, il glorioso giornale del partito comunista dell'Urss, ora federazione russa, che fu diretto a lungo da Lenin. Ecco chi ha scoperto il complotto di FUKUS e lo smaschera per chi ha orecchie per intendere, ristabilendo la vera verità. Perché Pravda,lo sapete,  vuol dire proprio “verità” e mai nome fu più giusto nella storia del giornalismo, perché ogni singolo numero, che dico, ogni articolo, ogni frase, ogni parola della Pravda è sempre stato di insegnamento per i rivoluzionari e i democratici, da un secolo in qua. Se dunque volete unirvi, almeno un po' ai proletari di tutto il mondo unitevi, calpestare le orme di Lenin e di Stalin, salire come nani sulle spalle dei giganti portando più in alto la bandiera del socialismo; se non siete insensibili al grido di dolore che si alza dalla nazione araba oppressa dal fukus-sionismo: per favore, date una mano al povero oculista Assad, assalito dal Fukus! Aiutate il bravo Ahmadinejad, assediato dall'armamento atomico sionista. Fate qualcosa, non state lì a guardare, venite giù a manifestare! Contro il perfido Fukus, naturalmente, contro i suoi mostri, contro Israele. E per la verità della Pravda, di Assad e degli ayatollah!

Ugo Volli


Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT