Pubblichiamo due lettere inviate al direttore de L'ADIGE, dopo la nostra critica uscita ieri su IC:
http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=39&sez=120&id=44762
Egregio direttore,
rispetto e condivido lo slancio generoso di chi aiuta, con il proprio impegno personale, le persone più deboli e bisognose di assistenza. Non è facile farlo, e troppo spesso questo impegno cambia poco nella vita delle persone quando si limita allo sforzo individuale. Tuttavia, questa generosità d’animo non autorizza a distorcere la verità, e l’ammirazione per chi aiuta gli altri non ha come conseguenza che quanto costoro ci raccontano sia sempre esatto. Questo è particolarmente vero quando si parla di Israele, di Palestina, di territori occupati e si dimentica il contesto per estrapolare un fatto, una situazione, che da sola assume un significato diverso da quello reale. A nessuno sembra strano che l’impegno – ripeto, generoso ed ammirevole – di chi vuole aiutare i deboli e svelare gli aspetti orrendi dell’oppressione si concentri su Israele, trascurando Birmania, Cina, Cuba, mezza Africa? Lì non c’è oppressione, orrore, gente che soffre? Oppure è semplicemente più comodo prendersela sempre con lo stesso stato, sapendo che si cavalcano un consenso ed una popolarità più facili? Come si fa a scrivere che Israele ha lasciato la striscia di Gaza spontaneamente e senza condizioni solo per poter attaccare, anni dopo, i palestinesi che vi abitano? Come si fa a scrivere che Ben Gurion proclamò una strategia del terrore contro i palestinesi, quando è documentato che disse sempre il contrario, e con lui chiesero una pacifica convivenza tutti i capi del sionismo? Significa non avere il minimo senso della storia e nessuna conoscenza dei fatti. Hamas proclama, nel suo atto costitutivo, che Israele deve essere annientato? Sembra che per loro siano solo parole vuote, anche se poi piovono “innocui” kassam a migliaia (!) sui civili, con bambini nelle scuole che devono imparare a raggiungere un rifugio in 15 secondi. Hezbollah dal Libano bombarda con missili micidiali la città di Haifa? Dall’intifada sono passati 7 anni, ma questi volontari,amorevoli e generosi quanto sciocchi e ignoranti, hanno già dimenticato i bambini uccisi a dozzine ed a sangue freddo nelle pizzerie, nelle discoteche, sui scuolabus? Non voglio rievocare avvenimenti storici non controversi che a loro, giovani, possono sembrare troppo lontani, anche se poi sono proprio questi la radice di quelle situazioni che ora loro vivono con angoscia – alludo ad esempio al ripetuto rifiuto arabo di accettare l’esistenza dello stato d’Israele, dal quale sono conseguite le guerre, le intifade, e non ultime le misere e squallide baraccopoli in cui sono costretti a vivere, su suolo arabo e non israeliano, i palestinesi. Sono argomenti razionali, quelli che porto. Questi generosi giovani sono pronti ad ascoltare la voce della razionalità?
Federico Steinhaus
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lettere@ladige.it
Ho letto l'articolo pieno solo di trita e ritrita propaganda anti israeliana fatta dai nostri due umanisti Zandra e Penner, ma veramente sono andati fino in medio oriente per scrivere cose trite e ritrite ?? Vi siete dimenticati di scrivere che gli ebrei mangiano i bambini e che li uccidono per prelevare il sangue e fare i loro riti tribali.San simonino non vi dice niente ?? se non sbaglio è successo a casa vostra, qualche tempo fa.
Per concludere : e questa sarebbe informazione ??? o solo una altra pagina piagnosa sui "poveri palestinesi" ?? Palestinesi, un popolo !!! Ma da quando ??? sono un popolo i palestinesi ??? Potete dirmi quale era il loro terriorio del "popolo palestinese" nel 1850 ??? o anche nel nel 1450 ?? Quale era la loro capitale ?? La loro moneta ?? Ma per piacere.... quelli che erano siriani, egiziani ed altro dalla sera al mattino sono diventati " un popolo palestinese". Quanta ignoranza.
Sicuramente se ne poteva fare a meno di un simile servizio para-giornalistico era sufficinete leggere qualcosa simile in internet, che di storia come la vostra è pieno.
Per quanto riguarda il presunto silenzio internazionale, ... un altra stupidaggine insieme alle altre. E' sufficiente che un palestinese prenda una sberla da un soldato israeliano che tutto il mondo mediatico si indigna, mentre per esempio volta la faccia dall'altra parte ( i noti pacifinti, e voi due cosa fate ??? ) per quelllo che stà succedendo in Siria, e in tante altre parti del mondo , purtroppo.
Ma sempre pronti a demonizzare Israele.
A proposito un bel reportage sulla situazione e democrazia in Siria no ehh??
o magari di come la Cina tratta i tibetani ???? o come i musulmani trattano le loro minoranze ??? troppo rischioso ehh ???
è meglio parlare male di Israle che è più sicuro e poi fa più figo.
Adriano Neri.
Nead54@yahoo.it