Riportiamo dalla STAMPA di oggi, 26/05/2012, a pag. 20, l'articolo dal titolo " Iran, l’Aiea scopre uranio arricchito oltre il 20% ".
Tracce di uranio arricchito al 27% sono state trovate nell’impianto nucleare di Fordo, in Iran. Lo denuncia l’Agenzia internazionale per l’Energia atomica (Aiea) in un rapporto nel quale avverte anche che la Repubblica islamica potrebbe avere le potenzialità per costruire la bomba atomica entro la fine dell’anno, avendo aumentato la propria capacità di produrre materiale nucleare «sensibile» grazie a centinaia di nuove centrifughe per l’arricchimento dell’uranio in un sito sotterraneo.
L’ultimo livello di arricchimento dichiarato dall’Iran era poco al di sotto del 20%, largamente inferiore al 90% necessario alla fabbricazione dell’atomica. L’Iran, dal canto suo, ha spiegato ai tecnici dell’Aiea che l’elevata percentuale di arricchimento dell’uranio non è stata intenzionale e ha motivazioni tecniche, «forse legate a ragioni indipendenti dal controllo dell’operatore» della centrale, che si trova 150 chilometri a sud di Teheran.
Il governo iraniano ha negato l’intenzione di costruire armi nucleari.
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