Antisemitismo part-time
Commento di Manfred Gerstenfeld
(Traduzione di Angelo Pezzana)
Manfred Gerstenfeld, Günter Grass
“Günter Grass, questo mostro sacro della letteratura, questo pesce surgelato dopo 60 anni di prediche e bugie, si è finalmente decomposto”, ha scritto il filosofo francese Bernard-Henri Lévy. (1) Non è difficile mettere insieme altre citazioni, dopo le critiche che sono uscite sul Premio Nobel per la letteratura, già membro delle SS. Sono passate alcune settimane da quando ha pubblicato quella poesia piena di menzogne nella quale diffamava Israele , dove l’accusa più pazzesca era che Israele vuole mettere in atto il genocidio del popolo iraniano attraverso il lancio di bombe atomiche.(2)
Analizzando il contenuto di quella poesia piena di odio, e le critiche che ha suscitato, si rischia però di lasciare in ombra altri aspetti che invece meritano di essere messi in evidenza.
Che la poesia di Grass sia antisemita non è difficile da dimostrare, basta confrontarla con la definizione di antisemitismo data dall’Unione Europea per rendersene conto. (3) Al centro del dibattito c’è invece la domanda se Grass lo sia anche lui. Ma il punto è un altro. Nelle società occidentali contemporanee, sono soprattutto i neo-nazisti e un elevato numero di musulmani ad essere considerati antisemiti a tempo pieno. Ma la maggior parte degli antisemiti europei lo è part-time, una definizione che nelle nostre società descrive strutture,attitudini e opinioni che si applicano in moltissimi casi.
Grass è un antisemita part-time: demonizza Israele, eppure nella sua poesia si dichiara suo amico. Per quanto ciò non sia vero, nessun antisemita a tempo pieno condividerebbe questa sua seconda affermazione.
E’ anche importante osservare chi è d’accordo e difende Grass, il poeta che ha definito Israele ‘un pericolo per la pace mondiale’. Rivelatore è l’entusiasmo per Grass dimostrato dal vice ministro iraniano Dschawad Schamadari. (4) Forse il suo più illustre sostenitore è Sigmar Gabriel, Presidente del Partito Socialdemocratico tedesco, che ha definito gli attacchi a Grass “esagerati” e in parte “isterici”, perché la poesia era una lecita espressione di una “opinione”. Avrebbe dovuto usare invece una parola più attinente, come “incitamento”. Gabriel ha poi aggiunto che Grass non è un antisemita e che la SPD avrebbe continuato ad apprezzare il suo sostegno nelle successive elezioni. (5)
Qualche settimana prima, Gabriel aveva accusato Israele di mettere in atto una politica di apartheid. Dopo aver ricevuto molte critiche, disse che si era riferito a quanto accaduto a Hebron. (6) Il capo della SPD mentì quando disse di essere amico di Israele, se fosse stato vero avrebbe dovuto chiedere da molto tempo al governo tedesco di citare davanti al Tribunale Internazionale l’Iran in base alla Convenzione sui Genocidi delle Nazioni Unite, visto che i leader iraniani hanno ripetutamente dichiarato di voler cancellare Israele dalle carte geografiche. Una Convenzione che la Germania ha firmato quando anche i socialdemocratici facevano parte del governo di coalizione fino al 2009. L’affare Grass ci ha aiutato in pieno a smascherare Gabriel.
Ma possiamo trarre una lezione anche dalle reazioni di Israele alla poesia di Grass. Perché il Primo Ministro Netanyahu si è coinvolto in una critica ad una poesia, per quanto orribile ? (7) Perché il Ministro degli Esteri Avigdor Lieberman ha fatto lo stesso ? (8) Perché il Ministro degli Interni Eli Yishai ha dichiarato Grass persona non grata ? (9) Grass non aveva mai detto di voler visitare Israele e Israele in genere non pubblica mai elenchi di odiatori ai quali non è consentito entrare nel paese.
Grass ha paragonato il Ministro Yishai al Ministro Erich Milke, che era stato a capo dei servizi segreti Stasi della DDR. (10) Se Yishai avesse avuto dei consiglieri avveduti, l’avrebbero potuto avvisare in anticipo che un politico ha solo da perdere in una guerra contro uno scrittore, che può comunque e liberamente affermare anche le tesi più assurde. Avergli negato il permesso di entrata ha consentito ad alcuni politici tedeschi di criticare Israele senza essere accusati di aver difeso la poesia antisemita di Grass. Le reazioni del governo israeliano riflettono, ancora una volta, la mancanza di accortezza nella guerra di propaganda in atto contro il nostro paese. Senza aver fatto le dovute analisi e quindi senza averne compreso la sostanza, le autorità producono solo reazioni negative ad ogni incidente.
Se una reazione doveva esserci da parte israeliana, doveva venire da una fonte di livello ufficiale più basso, più o meno in questi termini: “ Quando era di moda, Grass era un nazista. Quando non lo è stato più, nascose il suo passato. Ma lo rivelò soltanto in questi ultimi anni, quando ben poco poteva capitargli. Quando è diventato di moda demonizzare Israele, ha pubblicato le sue menzogne in forma di poesia”.
Infine una domanda: perché cinque fra i più importanti giornali europei hanno pubblicato quella poesia antisemita ? Va detto che il giornale italiano La Repubblica l’ha pubblicata, con accanto però un articolo di critica. (11) La risposta a questa domanda è semplice, perché la tedesca Suddeutsche Zeitung, lo spagnolo El Pais, (12), l’inglese The Guardian e il danese Politiken (13) non sono certo una copia contemporanea del quotidiano nazista Der Stürmer. Come Grass, che è un antisemita part-time, anche questi sono giornali part-time antisemiti.
(1) Bernard-Henri Lévy, “The First Death of Günter Grass,” The Huffington Post, 11 April 2012.
(2) Günter Grass, “Günter Grass: ‘What Must be Said,’ The Guardian, 5 April 2012.
(3) fra.europa.eu/fraWebsite/material/.../AS-WorkingDefinition-draft.pdf
(4) Reich-Ranicki spricht von “ekelhaftem Gedicht,” Welt Online, 7 April 2012. [German].
(5) “Gabriel verteidigt Grass gegen ‘hysterische’ Kritik,” Welt Online, 15 April, 2012 [German].
(6) Benjamin Weinthal, “German chancellor hopeful: Israel is ‘apartheid,’” The Jerusalem Post, 15 March 2012.
(7) Shlomo Cesana and the Associate Press, “Netanyahu: Grass has no right to deny Israel’s right to defend itself,” Israel Hayom, 6 April, 2012.
(8) Ofer Aderet, “Israeli politicians are having a field day over Gunter Grass,” HaAretz, 9 April 2012.
(9 )Lahav Harkov, Herb Keinon and Benjamin Weinthal, “Yishai declares Grass persona non-grata,” The Jerusalem Post, 8 April, 2012.
(10) Siobhan Dowling, “Günter Grass says Israel ban reminds him of East German Stasi,” The Guardian, 12 April 2012.
(11) Grass, Gunter. “Quello che deve essere detto” ; Volli, Ugo. Poem dedicated to Gunter Grass published on Informazione Corretta; Tarquini, Andrea. “Una poesia contro Israele, l’ultima provocazione di Grass : Le sue atomiche una minaccia” ; Prosperi, Adriano. “Se la storia viene capovolta in un brusio di responsabilità”. In La Repubblica, 04.04.12, 1,22,23.
(12) Günter Grass, “Lo que hay que decir,” El Pais, 4 April 2012 [Spanish].
(13) “Dokumentation: Læs Günter Grass' digt,” Politiken, 7 April 2012 [Danish].
Manfred Gerstenfeld è Presidente del Consiglio di Amministrazione del Jerusalem Center for Public Affairs. Collabora con Informazione Corretta.