|
|
||
Odiare Israele e gli ebrei, il modo migliore per attirare simpatia
Finita la commemorazione della Nakba con qualche soldato di Israele ferito dai cari e pacifici palestinesi non paghi di non averci potuto ancora sterminare e pieni di rancore e di invidia per un paese che , nato 65 anni fa è diventato una delle potenze mondiali in campo tecnologico e scientifico. Invidiosi fino a star male copiano tutto, anche le sirene e il 15 maggio, giornata della fondazione di Israele, ecco che fanno suonare le loro sirene a lutto come facciamo noi da anni nel giorno del ricordo della Shoà e di Yom Hazikaron, in memoria dei nostri morti nelle guerre organizzate dagli arabi per la cancellazione di Israele dalla faccia della terra. Invidia , odio e rabbia, questi sono i sentimenti che questa gente prova per noi ebrei, per Israele e diffonde questi sentimenti spruzzando veleno come le vipere. Le organizzazioni palestinesi nel mondo fanno un lavoro infaticabile di boicottaggio, l'ISM è uno dei gruppi meglio organizzati e più ricchi che in questi giorni cerca di impedire agli intellettuali di mezzo mondo di recarsi in Israele in occasione della Fiera del libro di Gerusalemme. Non sia mai detto che una manifestazione internazionale in cui sia coinvolto Israele possa svolgersi senza boicottaggi, sabotaggi, minacce. Non è mai accaduto finora e chi vi partecipa riceve regolarmente le sue brave lettere minatorie. Gerard Donovan, uno scrittore/poeta irlandese (l'Irlanda è considerato uno dei paesi più antiisraeliani d' Europa dove i pro palestinesi godono di grande prestigio e possono sabotare Israele senza essere disturbati), ha accusato il Movimento Irlandese pro palestinese di usare intimidazioni per impedire che qualcuno si senta invogliato ad andare a Gerusalemme. Stufo dei loro soprusi e dimostrando di saper pensare colla propria testa, Donovan ha dichiarato tranquillamente di ritenerli degli idioti. Israele e gli ebrei sono l'obiettivo dell'odio internazionale, anche nelle cose più cretine, ve la ricorderete la pastora valdese, Maria Bonafede, che si è sentita in dovere di dichiararsi non amica di Israele perchè le sia riconosciuta verginità intellettuale in occasione dell'8 per mille. La Siria sta praticando una delle stragi più terribili degli ultimi anni, decine di migliaia di siriani ammazzati dall'esercito del proprio governo. C'è qualcuno che si sente in dovere di dichiarasi "antisiriano"? No, non è richiesto, non è necessario, è invece un must dire subito di essere antiisraeliani e antisionisti per guadagnare punti. Triste esempio di asservimento è la notizia fresca fresca che il Comitato Olimpico ha rifiutato la richiesta di fare un minuto di silenzio nel giorno dell'inaugurazione delle Olimpiadi del 2012. Un minuto di silenzio, niente di più, niente di eclatante, dopo 40 anni si chiede un minutino di silenzio per una delle tante stragi palestinesi, una delle più efferate perchè fatta proprio durante i Giochi Olimpici che dovrebbero vedere i Popoli fratelli. Bene, i rappresentanti di una popolazione di odiatori, nel 1972 mandò un commando di terroristi palestinesi ad ammazzare gli atleti israeliani nel villaggio olimpico, a Monaco. I morti israeliani furono 11 , i giochi continuarono regolarmente come se nulla fosse accaduto, in fondo erano stati ammazzati solo degli ebrei e l'Europa non si scandalizzava troppo, dopo i sei milioni che già insanguinavano il suo territorio che effetto potevano fare undici ? |
Condividi sui social network: |
|
Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui |