A proposito di 'Mamma, li Turchi' di Ugo Volli:
Io non so più, leggendo quello che ha scritto Volli circa il nostro triste Monti in Turchia, che cosa si possa pensare, noi cittadini impossibilitati a far sentire la nostra voce, ad impedire la morte della nostra civiltà , della nostra economia, del nostro onesto benessere messo assieme dalla laboriosa fatica di padri e nonni...
Questa Unione Europea è un disastro testardamente e pertinacemente portato avanti da personaggi come Monti che stanno nella stanza dei bottoni e non guardano, non vedono, non sentono nulla di nulla, arrogantemente autoreferenziali, autoassolutori, automaniaci di un programma fallimentare che è simile al programma dell' '"uomo nuovo" voluto dai bolscevichi subito dopo la prima guerra mondiale.
Tanti anni fa,1973-1975, un testo di genetica in dotazione alla facoltà di medicina di Milano, sosteneva l'incipiente rovina dell' Occidente dovuta all'esponenziale aumento della sua popolazione autoctona.
A sentir il riverito autore di detto testo, l' Italia sarebbe stata in pieno sovraffollamento entro un trentennio e così tutte le altre nazioni europee.
Già mi vedevo sommerso da cavallette umane che divoravano ogni spazio vitale ed ogni risorsa fisica.
Oggi, dopo tanti anni, ecco un Monti che predica all'incontrario il pieno depauperamento di natalità dell'Italia e gioisce all'idea del rimpolpamento nazionale grazie all'alluvione dei turchi, implicitamente sostenendo che l'arrivo di gente va benissimo, basta che siano gente, e non importa chi siano o non siano, basta insomma che si mescolino e poi facciano quello che vogliono, magari prendano pure il potere, obliterino l'etnia che subissano col loro numero, stravolgano i luoghi e le memorie, cancellino pure tutto quanto, perchè così è il destino delle cose, così va la storia, così deve essere nel nome della produzione e della crescita materiale.
A lui interessa solo il numero, quasi non sapesse l'infinità di conflitti e problemi che simile cosa comporti, quasi lui non fosse nè europeo nè italiano, e neppure quel baciapile cattolico italiano amicone di vescovi e prelati che certo la pensano come lui, visto che ci vanno a braccetto.
Sembra insomma un abitante della Turchia o del Medio Oriente arabo, di quelli che predicano la mezzaluna sopra San Pietro e l'instaurazione della legge dei Cadì in Italia, paese di mangiapreti e di gaudenti ma anche di figli di gente seria, che studia sodo, che soffre nel vedere morire così il proprio Paese, in mano a gente sventatissima e spietatamente nemica della propria nazione. Perchè Monti si rivela un nemico del popolo che vuole rappresentare, uno insomma che non condivide per nulla il pensiero della maggioranza degli Italiani, uno che va avanti col fanatismo di chi appartenga ad una religione tutta sua, ad un ambiente con idee e programmi particolari, dal sapore d'una massoneria di poteri occulti oppure ad un ambiente di plutocrati optimates con in testa una loro ingegneria sociale da applicare senza se e senza ma, che non conosce referendum, che considera davvero la massa sottoposta come priva di diritto o potere di veto o di idee alternative alle sue.
La cosiddetta dittatura "di ciò che è giusto"per lui ed i suoi , che implicitamente deve essere giusto e indiscutibile per tutti. Come è indiscutibile per lui che possano riversarsi in Italia folle sterminate di poveri alla ricerca di un pane gramo di certo, un pane mal dato e mal digeribile, cattivo, che possono accettarlo solo i più miserabili e privi di senso della loro stessa dignità .
Già i prezzolati dagli emiri arabi, ricchi di petrodollari, vanno raccontando in giro che nella società islamica del passato i cristiani vivevano bene...naturalmente facendo leva sull'ignoranza degli ascoltatori, che magari non conoscono la storia dei Copti cristiani d'Egitto, decimati nei secoli da violenze, conversioni forzate, discriminazioni che scoppiavano in continuazione, etc. etc.
Cui prodest Monti ?
La stessa prosopopea di chi negli anni 70 voleva la limitazione delle nascite dichiarando che un territorio ha il suo regolo di risorse positive che solo una moderata popolazione può propiziare, ora dichiara l'opposto, volendo far credere che più si è meglio si sta, invertendo completamente il tam tam di una volta.
Vorrei tanto che un domani ci risvegliassimo tutti come da un brutto sogno, tirando un respiro di sollievo, perchè non ci sono più i lucidi pazzi assemblatori di stati o i programmatori di popoli che non esitano di fronte a nulla nel nome di qualcosa di molto sporco e che puzza di zolfo, figlio della Lilith, pronti a far morire chiunque, dietro l'ombra melensa del loro bieco sorriso.
Speriamo che si sollevi un Golem che li possa sterminare una volta per tutte.
A.Apollinare
Ma, l'altra volta con il Golem non è poi andata così bene, malgrado le intenzioni. Meglio stare con i piedi per terra, lasciar perdere i complotti, e valutare ciò che accade senza veli ideologici. Se la Turchia fosse rimasto lo Stato pre-Erdogan, una integrazione europea sarebbe stata possibile, forse. Oggi non più. Su IC lo ricorderemo a Monti e a chiunque altro prenderà il suo posto.
IC redazione