Spettabile redazione, vorrei comunicarvi che Maurizio Blondet sta pubblicato da diverse settimane dei "resoconti" sul Talmud (siamo al capitoletto settimo) che definire razzisti sarebbe un eufemismo. Questa volta se la sta prendendo con il Trattato Yebamot, ripescando le solite fantasie paranaziste. Ho potuto leggere solo l'inizio del testo e mi basta: "Per pagine e pagine, il trattato Yebamoth tratta del matrimonio per levirato con obbligo per i fratelli di sposare la vedova del fratello morto senza figli. Cioè dà ai Savi Anziani di Sion l'occasione per applicare le loro menti ad argomenti dove la lascivia si unisce all'asineria, e alla contemplazione di situazioni pornografiche, dove ha largo spazio la delectatio morosa sul sesso tra parenti stretti." (http://www.effedieffe.com/index.php?option=com_jcs&view=jcs&layout=form&Itemid=143&aid=81613). Non potreste forse fare una breve "contro-inchiesta"? Distinti saluti, shalom u-vrachà ,
Federico
Grazie per l'informazione, ma Blondet non fa parte dei notri interessi, nemmeno sul piano polemico. Discuteremmo forse con Himmler ? Ci sono avversari e nemici, con i primi si può discutere, gli altri si combattono. un saluto cordiale, IC redazione