E' morto Ben Zion Netanyahu, storico, patriota, padre di Bibi. Aveva 102 anni.
Il FOGLIO lo ricorda oggi, 05/05/2012, con un necrologio che riprendiamo:
Ben Zion e Bibi Netanyahu, in una immagine di qualche giorno fa
Benzion Netanyahu (Benzion Mileikowsky) nacque il 25 marzo 1910. Nacque a Varsavia, quando la Polonia era ancora una provincia dell’impero russo. Il padre, lituano di nascita, era rabbino. Benzion aveva dieci anni quando la famiglia partì da Varsavia per raggiungere la terra promessa in Palestina, allora sotto il mandato inglese. Nella nuova terra il padre lasciò il cognome slavo per adottare quello di Netanyahu, che in ebraico significa “Il Signore ha dato”. Poi viaggiò in Europa e negli Stati Uniti per esortare gli ebrei della diaspora a fare ritorno nella terra promessa. Benzion (Ben Zion, figlio di Sion) studiò intanto Storia medievale all’Università ebraica di Gerusalemme. Si laureò nel 1933 per dedicarsi all’attività editoriale e alla pubblicazione di materiale di propaganda e testi teorici del revisionismo sionista. Per Benzion il programma politico sionista non avrebbe potuto essere realizzato attraverso semplici istituzioni di ordine economico, ma prevedeva la creazione di uno stato a maggioranza ebraica che si estendesse su entrambe le sponde del Giordano. Il programma propugnava l’integrazione della Legione ebraica; promuoveva l’istituzione di un organismo economico ebraico e lanciava un’offensiva politica per indurre il governo britannico a rispettare il contenuto di una missiva che del 1917 il ministro degli Esteri britannico, Arthur Balfour, aveva inviato a Lord Rotschild, capo della comunità ebraica e del movimento sionista nel Regno Unito. Nella lettera Balfour dichiarava che il governo britannico vedeva con simpatia e avrebbe favorito dopo la vittoria e lo smembramento dell’impero turco la costituzione di una patria ebraica in Palestina. Netanyahu era a New York, accanto a Vladimir Jabotinsky, il rappresentante più in vista del revisionismo sionista e uno dei fondatori dell’Irgun, il movimento armato ebraico, quando questi morì. Organizzò i funerali, rispettando la volontà di Jabotinsky di non essere traslato in Palestina finché la sua salma non fosse richiesta esplicitamente dal governo di una stato israeliano indipendente. Anche Benzion Netanyahu rimase negli Stati Uniti, a continuare l’opera di Jabotinsky presso i politici americani e le comunità ebraiche americane. Negli Stati Uniti si sposò. Tornò in Israele nel 1948. Nel 1949 nacque il figlio Benjamin, attuale primo ministro dello stato di Israele. Si guadagnò da vivere dirigendo la popolare Enciclopedia ebraica finché, sentendosi discriminato dagli intellettuali israeliani, nel 1956 tornò negli Stati Uniti con moglie e figlio. Visse il successo politico di Benjamin, nel 1996 e nel 2009, come un risarcimento. E’ morto lunedì 30 aprile, a centodue anni.
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