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Il redattore di IC lascia ai lettori i commenti agli interventi di Mentana e di Romano, compito facilissimo: questi sono tra quelli che, con gli arabi, vogliono buttare a mare gli israeliani. Difficile è invece capire perchè certa gente sia stata invitata. In guerra serve capire come si fa a vincere, il resto, per usare un vecchia parola, è disfattismo. I propositi degli organizzatori del dibattito, che immagino ebrei, risultano comprensibili solo se questi signori si sentono danneggiati nei loro interessi e nei loro affari dal perdurare del conflitto. Allora la soluzione è chiara: arrendersi! lettera firmata ***************************** Gentile redazione I.C: Quando ho letto il commento su Israele di Enrico Mentana, riguardante la situazione con i Palestinesi, ho sentito uno strano brivido, anzi, due... Primo brivido: Mentana considera che i popoli sono responsabili di quello che i propri governi fanno (specialmente se sono brutte cose), ed usa questo argomento per fare un parallelismo fra il fascismo Italiano (non la democrazia Italiana) e la democrazia Israeliana; a mio avviso non e un modo sottile di criticare questo, sta di fatto accusando un sistema democratico que difende a tutto campo la sua essenza di essere un regime totalitario e criminale; L'impostazione di questo confronto non mi e piaciuta affatto. Secondo brivido: L'accusa di deicidio nei confronti degli ebrei e stata fatta su una base che non si limitava ad una eventuale responsabilita di una elite religiosa, ma e stata ampliata accusando di questo deicidio a tutto il popolo ebraico; molti antisemiti in seno al Vaticano la pensano cosi, nonostante il dialogo intrapreso con l'ebraismo. Mentana avra pensato a questo? Da Israele, con stima e ammirazione... Ulderico I. |
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