lunedi` 21 aprile 2025
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Fiamma Nirenstein ci parla della guerra antisemita contro l'Occidente

Riprendiamo da FORMICHE.net, la video-intervista di Roberto Arditti a Fiamma Nirenstein dal titolo: "A che punto siamo in Medio Oriente. Intervista a Fiamma Nirenstein". 
(Video a cura di Giorgio Pavoncello)

Intervista a tutto campo a Fiamma Nirenstein di Roberto Arditti, a partire dal suo ultimo libro: "La guerra antisemita contro l'Occidente". Le radici dell'antisemitismo e perché l'aggressione contro il popolo ebraico in Israele è un attacco a tutto campo contro la civiltà occidentale. E una sconfitta di Israele segnerebbe anche la nostra fine. 



Clicca qui






La Stampa Rassegna Stampa
28.04.2012 Siria, la repressione di Assad non si ferma
cronaca di Giordano Stabile

Testata: La Stampa
Data: 28 aprile 2012
Pagina: 19
Autore: Giordano Stabile
Titolo: «Siria, 11 morti a Damasco. Gli Usa: la tregua sta fallendo»

Riportiamo dalla STAMPA di oggi, 28/04/2012, a pag. 19, l'articolo di Giordano Stabile dal titolo "Siria, 11 morti a Damasco. Gli Usa: la tregua sta fallendo".


Bashar al Assad

Una tregua sempre più sfilacciata, fra bombardamenti, attentati, il segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon che accusa di «violazioni» Damasco, mentre Washington denuncia che il piano Annan per riportare la pace in Siria «sta fallendo». Ieri la capitale è stata scossa da due esplosioni, una in una zona industriale, l’altra, probabilmente un’autobomba, davanti a una moschea nel quartiere di Midan. «L’ordigno ha colpito i fedeli all’uscita dalla preghiere del venerdì – ha riportato la tv di Stato -. Ci sono almeno undici morti e venti feriti». I responsabili sarebbero i «terrorist» che hanno già colpito tre volte a Damasco e Aleppo.

Gli attivisti dell’opposizione però ribattono che è il regime di Bashar al Assad ad aver organizzato gli attentati «per giustificare la presenza dell’esercito nelle città», contrariamente a quanto stabilito dai sei punti del piano Annan. L’osservatorio per i diritti umani in Siria, basata a Londra, denuncia attacchi dei militari, ieri, nei sobborghi della capitale, ad Aleppo e nella città di Deir al Zour, all’Est. Il governo a sua volta accusa gli oppositori di «1.300 violazioni» della tregua entrata in vigore il 12 aprile. Dei trecento osservatori dell’Onu che dovrebbero verificarla ne sono arrivati soltanto 15 e il pessimismo aumenta.

Per inviare la propria opinione alla Stampa, cliccare sull'e-mail sottostante


lettere@lastampa.it

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT