Copia di e-mail inviata a Sergio Romano:
Nella sua replica al libello poetico di Grass, lei sviluppa solo la questione nazi-antisemita della vicenda. Si sa che molti fascisti ed ex repubblichini italiani sono passati nelle file di sinistra e sono – guarda caso – i più virulenti anti-israeliani.
Ma il libello di Grass – e questa è la sostanza della questione - accusa Israele di essere lo stato più pericoloso al mondo a causa del suo potenziale nucleare (mai ammesso dallo stato ebraico). Anche nell’ipotesi del nucleare israeliano, Israele non ha mai – mai – minacciato di usare il nucleare contro i suoi vicini, né per difesa né tanto meno per attaccare. L’enigma nucleare israeliano è servito e serve come deterrente. Tutte le opzioni sul tavolo, per un eventuale attacco alle centrali iraniane, si condensano in attacchi aerei con l’uso eventuale delle americane bunker-bluster bombs, le bombe a penetrazione profonda che non sono in dotazione attualmente all’esercito israeliano. In compenso, l’Iran da anni afferma di voler “cancellare dalla mappa geografica Israele” (come affermato da Ahmadinejad a più riprese). Il libello di Grass, in definitiva, è un ennesimo attacco propagandistico contro Israele.
Danielle Sussmann