Grass questa volta ce l’ha fatta a catapultarsi nel centro dell’attenzione senza nemmeno faticare a produrre un libro. Invece gli è bastata una semplice poesia, grazie alla quale molto probabilmente per i prossimi mesi – almeno in Germania - sarà ospite d’onore dei numerosissimi talkshow televisivi in onda tutte le sere e seguiti da milioni di telespettatori.

 

Intanto il caso ha subito e insistentemente occupato lo spazio dei vari forum online di giornali e quotidiani anche prestigiosi, dove i commenti sono arrivati e continuano ad arrivare a migliaia, ed è lì dove si manifesta in pieno il danno che ha causato: a differenza della maggioranza dei redattori e commentatori professionali, il popolo dei blogger è sì diviso, ma circa due terzi, se non di più, “non si sentono affatto rappresentati dai media” e vanno invece d’accordo con quanto sostenuto da Grass, con prevedibili e spesso assurde argomentazioni.

 

A mo’ d’esempio alcune “perle”, di cui alcune ricorrenti: 

-          Israele intende attaccare  l’Iran con le propri armi NUCLEARI (tutti sanno che Israele ha un folto arsenale atomico, mentre l’Iran non ce l’ha e non c’è nessuna prova che abbia in mente di  costruire una bomba sua…)  -

-          Ahmadinejad non ha mai detto di voler eliminare Israele. E’ tutto un equivoco dovuto ad una traduzione sbagliata (e qui  regolarmente seguono link ad un episodio che risale al 2006)

-          Ahmadinejad non ha niente contro Israele. Tant’è vero che in Iran ci vivono 25.000 ebrei e lui mica il ha fatti ammazzare!

E si potrebbe continuare con i tanti contributi ignoranti e grondanti odio malcelato che insistono sulla diabolicità genocida di Israele.

 

Per quanto nauseabondo, questo putiferio potrebbe avere una conseguenza positiva in nel senso che svela senza ombra di dubbio quale è l’atteggiamento VERO della maggioranza della popolazione (tra cui giovani, anziani, intellettuali ecc.). Decenni di insegnamento sulle atrocità del nazismo tedesco non sono serviti a nulla. A questo proposito segnalo una ricerca sul tramandarsi interfamiliare del passato nazista: “Opa war kein Nazi” (“Il nonno non è stato nazista!” a cura di  Welzer, Moller, Tschuggnall)

 

Tuttavia credo che anche in Italia non ci sia una vera consapevolezza su queste tematiche: spesse volte, come reazione a certe mie obiezioni in merito a “legittime critiche a Israele” che si comporterebbe come i nazisti di allora (poi subito ridimensionate come critiche a Sharon rispettivamente a Netanyahu rispettivamente a Lieberman…) mi sono sentita ribattere dal mio interlocutore: “Ma come! Io proprio non ho niente contro gli ebrei, anzi: mi piace la musica Klezmer! E poi mio nonno durante la guerra ha nascosto un ebreo in soffitto!”

Che dire??

 

E. Teichmann

 

PS: Molto meglio secondo me l’azione di Clooney, una persona che non ha certo bisogno di autopubblicitarsi (e indicativo il fatto che non abbia mimicamente smosso le acque).  E poi: può darsi che mi sia sfuggito, ma non ho scorto alcun commento - indignato o meno – da parte di Grass, così preoccupato della “pace mondiale”, relativo alle minacce rivolte  dal Corea del Nord (potenza atomica comprovata) di venerdì scorso nei confronti del Giappone e del Corea del Sud?