Non so se Khalil sia un gentiluomo o meno.
Ho colto l'invito e quindi attivato il cerca nel sito e ho letto gli articoli riportati, come peraltro avevo già letto altri articoli dello stesso. Continuo a non condividere alcune posizioni di Khalil rispetto ad Israele, ma annoverarlo fra gli odiatori di Israele e fra i sostenitori del fondamentalismo mi sembrra non corrispondente alle posizioni che lo stesso esprime.
Se l'estremismo musulmano è un problema, e lo è, occorre dare spazio a coloro che, partendo magari dall'essere di religione musulmana, (era questo il senso del mio intervento che citava un ragionamento di un filosofo francese musulmano e non certo quello di fare l'elogio o l'apologia a qualcuno) si interrogano sull'origine dell'odio, all'interno della religione musulmana, che mette in discussione la semplice convivenza pacifica fra fedi, e non solo fedi, diverse nel vicino oriente come in altri posti.
Maurizio Borgonovo
La seconda parte - sulla quale concordiamo in pieno- della sua mail contraddice la prima. Khalil è uno che odia Israele, non appartiene a quei musulmani moderati, che pure ci sono, è un fanatico. la nostra definizione di 'gentiluomo' era, ovviamente ironica.
IC redazione