a Ugo Volli,
Liberazione di Amalek dentro di noi. Del lievito, dentro di noi.
Cambi sinagoga; cambi vita. Bisogna essere perfetti per vivere per questo si é stato eletto o si muore.
Per favore. Per Israele.
Esther Espinoza
risponde Ugo Volli:
Gentile lettrcie,
nessuno è perfetto, certo non io. Non era perfetto Mosé che uccise e fuggì, non era perfetto Abramo, che mentì dicendo che sua moglie era sua sorella, non erano perfetti (tutt'altro) Davide e Salomone, Non lo erano i profeti, com'è chiarissimo da quel che scrivono. Come si può chiedere a qualcuno di essere perfetto? L'ebraismo non lo chiede, non pensa che le singole persone possano essere "elette": questo è piuttosto un'idea gnostica. L'ebraismo chiede di fare del nostro meglio, di obbedire alla legge, di amare il prossimo (il popolo) e Hashem, di chiedere scusa per i propri torti. Ognuno si deve giudicare da solo, ogni giorno, e deve cercare di fare meglio. Ognuno da solo o con la sua comunità. Senza pretendere di pesare il cuore degli altri
prof. Ugo Volli