In merito alle vostre considerazioni su Pio XII, sarei più cauto. Anzitutto, l'ambasciatore Minerbi sorriderebbe nel leggere che lo considerate il massimo esperto di cose vaticane. In secondo luogo, io credo che nemmeno a Yad Va-shem lo si consideri tale. In terzo luogo, Anche molti archivi israeliani sono chiusi (per esempio, sono inaccessibili alcuni fondi proprio di Yad Va-shem, e potrei dirvi anche quali; per tacere degli archivi ebraici di natura privata). In ultimo, le considerazioni che leggerete nel volume che Yad Va-shem sta per pubblicare (frutto di una collaborazione con il Vaticano), e che ha per tema proprio Po XII, fornisce indicazioni certamente assai distanti dalle Vostre, superando la logorata tiritera dell'antisemitismo-antisionismo di Eugenio Pacelli (tiritera che peraltro tace dell'antisionismo di Paesi amici di Israele,nel momento della sua istituzione).
Matteo Luigi Napolitano
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Gentile Lettore, le lasciamo le sue considerazione sul prof.Minerbi, che non ha bisogno della nostra difesa, e così facciamo sul lavoro storico di Yad Vashem, altra istituzione che non seguirà le sue esortazioni. Finchè il Vaticano non renderà visibili gli archivi di quegli anni, facendo bene attenzione a non fare opportune ripuliture, la figura di Pio XII rimarrà al suo posto in Yad Vashem. E noi continueremo con quelle che lei chiama 'tiritere' , mentre in realtà sono domande serissime, alle quali il Vaticano non ha mai potuto rispondere.
In quanto all'antisionismo dei Paesi amici di Israele nel '48, aspettiamo che ci invii quanto è a sue mani, ci interessa moltyo e saremo lieti di pubblicarlo su Informazione Corretta.
cordialmente,
IC redazione