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Liberare il braccio legato dietro la schiena 08/04/2012

Con tutto il rispetto per il vostro lavoro temo proprio che l'unica via sia quella della Sig.ra Rachele (con cui ho in comune la passione per la 45), IC fà uno sforzo immenso per la verità ma... glie ne frega qualcosa a qualcuno di quelli che ci odiano? No di sicuro.

Impressionante la quantità di pagine a firma Sorrow62 che ho trovato su google, ma sono contento che alla fine la Sig.ra Rachele abbia capito quanto sia inutile parlare.

Ne abbiamo letto anche nell'ultimo articolo della Sig,ra Prister, dobbiamo farci temere non farci capire, non ricordo quale premier israeliano disse "Tanto continueranno ad odiarci lo stesso" ma aveva ragione.

Ha ragione da vendere anche la Sig.ra Gabriella, peccato che di cristiani così se ne sentano pochi eppure dovremmo dire tutti ad alta voce che la civiltà occidentale con le sue radici giudaico cristiane è superiore allo schifo islamista.

Provate però a cercare "fuck islam" in internet e vedrete che non siamo soli ;-)

Accolgo e rilancio però la prudenza nella risposta di IC alla Sig.ra Levi, stiamo dentro i termini di legge sperando che basti (vauro e affini insegnano che se non sei di sinistra non sei libero di esprimerti...) .

Combattere così è farlo con una mano legata dietro al schiena, ma possiamo farcela, riprenderci il nostro territorio senza violare la legge, difendere la nostra cultura senza diventare come le bestie islamiche.

In piedi e combattiamo, noi ebrei siamo come le olive, diamo il meglio di noi quando provano a schiacciarci.

Solo che adesso le olive si sono incazzate...

Claudio S.

p.s. Carissimi di IC, non fermatevi, non smettete di parlare, non voglio denigrare il vostro lavoro anzi! Solo che adesso serve qualcosa di più delle parole! (sempre nei termini di legge)


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