Antisemitismo in Europa, non è mai morto
di Deborah Fait
Deborah Fait, Günter Grass
Sono a Trieste, la mia città, la città che amo, Trieste la città della Risiera di SanSabba dove furono imprigionati tutti gli ebrei catturati in città nell’attesa di essere deportati nei lager della Germania nazista. Qui, nella mia citta', che fu sede dell'unico campo di concentramento italiano, ho dovuto leggere, proprio nel giorno del ricordo delle vittime della Risiera, la poesia contro Israele di Günter Grass, il nazista trasformatosi in intellettuale progressista di sinistra dopo la caduta di Hitler. Fin qui niente di nuovo, di nazisti, di fascistoni riciclatisi dopo la guerra ve ne sono a bizzeffe, in Germania, in Italia, in tutta Europa, gentaglia che si nasconde dietro una maschera di buonismo, pacifismo, progressismo ma che non perde il vizio di odiare gli ebrei. Questo e' un odio che funziona sempre, sia a destra che a sinistra. Odiare gli ebrei e' un sentimento universale che va bene per tutti, per tutte le ideologie, per tutti i gusti e non passa mai di moda, e° talmente raffinato ormai da coinvolgere anche alcuni, diciamo parecchi, ebrei odiatori di se', tanto paurosi e tremebondi da urlare contro il proprio popolo e contro Israele per farsi benvolere. Dei vigliacchetti che non avrebbero nessuna importanza se non fossero presi come esempio dagli odiatori "gentili", eredi dell'Europa dell'Inquisizione e dell'Europa nazista.
Günter Grass e' l'esempio di come sia stato fondamentale odiare gli ebrei indossando la divisa delle SS e di come si possa odiare, a distanza di 70 anni, il paese degli ebrei con una maschera di progressista messa al posto del teschio nazista. In Italia ne sappiamo qualcosa, da Giorgio Bocca a Dario Fo, ne abbiamo avute di camicie nere diventate poi rosse o scudocrociate.
Tornando a Grass, il nazista, arriva a paventare addirittura il genocidio del popolo iraniano da parte di Israele, allo stesso modo altri odiatori come lui, giurano sul genocidio dei palestinesi sempre, naturalmente, da parte di Israele, questo demonio di paese che ha, a sentir loro, centinaia di bombe atomiche ed e' pronto a lanciarle sui poveri paesi islamici per distruggerli.
Quello che spaventa non sono i tanti Günter Grass del mondo ma quelli che credono alle loro parole, è questa l'assurdo e l' incomprensibile!
Che un odiatore di ebrei e di Israele possa scrivere le cose più vergognose è normale, lo è sempre stato, lo hanno sempre fatto. Quello che non è normale è che la gente creda alle menzogne senza porsi alcun problema, senza il minimo dubbio. Senza ragionarci su!
Primo, Israele non ha mai detto, ovviamente, di voler distruggere l’Iran, a parte la grandezza immensa del paese, ma di voler colpire i suoi siti nucleari a causa delle minacce quotidiane strombazzate ai quattro venti di eliminare Israele da parte dell’Iran.
Quanto ci vuole a capire che è il paese islamico che minaccia distruzioni e non Israele!!!
Secondo, i palestinesi!!!
Quanto ci vuole a capire che non esiste nessun genocidio visto che questa popolazione è aumentata più di 10 volte in 65 anni. Dove sarebbe il genocidio allora? Solo nella testa malata di chi ne scrive. e nella testa malatissima di chi, senza pensarci su, crede alle menzogne a causa di un congenito, genetico ormai, odio per tutto ciò che riguarda gli ebrei.
Una persona, appena arrivata a Trieste, mi fa "ma voi li bombardate in continuazione". E..... voi voi voi voi..... mai loro, loro sempre innocenti anche se sono proprio questi loro a bombardare noi, anche se sono loro che in un solo finesettimana fanno piombare sui centri abitati di Israele centinaia di missili. "Ma voi non morite mai", ci dicono, con rabbia, cavolo ‘sti ebrei nessuno riesce ad ammazzarli! Vero, ci colpiscono ma non moriamo perche' Israele ha un sofisticatissimo sistema di difesa che ci consente di avere solo tanta paura ma di morire di meno. Dieci anni di bombardamenti su un milione di israeliani del sud, hanno aguzzato il nostro ingegno ed ecco pronto l'Iron Dome, lo scudo di sicurezza che funziona per il 90%.
Per questo riusciamo a morire di meno, perche' Israele difende la sua popolazione. Loro muoiono di piu' perche' mettono la loro popolazione in grado di morire, sparando contro Israele dai centri abitati, mettendo decine di bambini in luoghi pericolosi, sistemando le batterie di missili in mezzo alle strade popolate di gente. Lo fanno perche' non gliene frega niente dei loro civili, della loro gente e, pur di far urlare il mondo contro Israele, mettono a repentaglio le loro vite. Per l°Islam non conta la vita di nessuno, lo dicono di amare la morte, purtroppo costringono anche i loro figli innocenti ad amarla. Le operazioni che Israele fa a Gaza sono chirurgiche, al millimetro, ma non puo' sapere che i maledetti terroristi sono capaci di mettere una decina di bambin, donne o vecchietti in quel millimetro che Israele colpira' per distruggere i missili.
Günter Grass, vecchio nazista, con incredibile faccia tosta , rimuove la minaccia di Teheran contro Israele, cambia la storia e persino l'attualita', da a Israele le colpe che dovrebbe dare all'Iran, induce chi lo legge a pensare , ancora e come sempre, che e' Israele a minacciare la pace mondiale e non quelli che l'attaccano e che vogliono distruggerlo perche' paese degli ebrei, perche' paese di ebrei, perche' paese non islamico in un'area totalmente islamica e fondamentalista, perche' paese democratico in mezzo a dittature, quindi pericolosissimo esempio di liberta'.
Grass cambia la storia e semina odio, piu' gli anni passano e piu' l'odio aumenta, sembra di rivivere ancora e ancora e ancora il tragico passato del popolo ebraico. I pogrom, le persecuzioni, le fughe di paese in paese per arrivare al suggello infernale della Shoa'.
Si pensava che quello sarebbe stata la fine dell’odio, che nel fuoco dei crematori sarebbe bruciato non solo il popolo ebraico ma anche l’antisemitismo.
Grande errore!
Tutto è ricominciato, come se niente fosse accaduto.
Oggi abbiamo le bombe, i missili, il terrorismo, le stragi di ebrei, intere famiglie israeliane distrutte, minacce di annientamento, seminatori di odio e menzogne, politiche internazionali tutte contro Israele, al primo posto l'Europa, nana in politica, gigante nell'odio antisemita.
Dove ci portera' tutto questo? Cosa sara' di noi?