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La Chiesa ostile a Israele 03/04/2012

Copia di e-mail a Avvenire:

Grazie davvero , mi illudevo della possibilitą  di un dialogo sincero tra monoteisti, pensavo che le ostilitą  sanguinarie dei secoli passati fossero finite e sepolte dal Concilio Vaticano II.
Sfortunatamente articoli come quello da Voi pubblicato il primo Aprile 2012 intitolato " La Chiesa di Gerusalemme rischia di scomparire " risultano illuminanti e chiarificatori. Restate ostili esattamente come ieri. Solo che oggi ci odiate sorridendoci e simulando affetto.
Pensate, piuttosto, ai troppi cristiani assassinati da mani islamiche. Questi Martiri sono davvero nostri fratelli. Voi no! La Vostra risposta al dramma dei cristiani perseguitati nel mondo islamico ricorda quella che dette Caino al Signore che gli chiedeva dove fosse Abele: " sono forse il custode di mio fratello? "-
Saluti

Aron Mordenti ( ebreo romano )


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