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Ugo Volli
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Viva Mosé il grande leader credente musulmano palestinese 03/04/2012

Viva Mosé il grande leader credente musulmano palestinese




Cari amici,

vi apprestate per caso a festeggiare venerdì sera con il tradizionale seder (cena rituale) della Pasqua ebraica (Pesach), la liberazione degli ebrei dall'Egitto? Avete in testa la storia per cui Dio dal roveto ardente chiamò Mosè a liberare il popolo ebraico, questi affrontò il faraone che non gli diede retta, e allora arrivarono le dieci piaghe e solo alla fine il Faraone cedette, poi ci fu il passaggio miracoloso del mare e poco dopo la rivelazione della Torà, il culmine della vita del popolo di Israele? Insomma, pensate che Pesach sia parte della storia ebraica, anzi sia il suo momento decisivo di formazione? Be', ci credevo anch'io fino a oggi, ma sentite che cosa dice uno che se ne intende, il dott. Dr. Omar Ja'ara, professore alla Al-Najah University di Nablus, e specialista in in questioni ebraiche per la PA TV (cioè la televisione dell'Autorità Palestinese, mica poco): 

"Dobbiamo rendere chiaro al mondo che il David della Bibbia ebraica non è collegato al David del Corano, che il Salomone della Bibbia ebraica non è collegato al Salomone del Corano, né lo è è Saul o Giosuè figlio di Nun. [Nel Corano] abbiamo un grande leader, Saul,  che ha sconfitto il popolo di giganti e ucciso Golia. Questa è una grande vittoria musulmana. I musulmani fra i Figli di Israele uscirono dall'Egitto sotto la guida di Mosè. Purtroppo, molti ricercatori negano l'esodo di quelle persone oppresse, che furono liberati da un grande leader come Mosè il musulmano, il leader credente, il grande musulmano, che cui successe poi Saul, il leader dei musulmani che liberarono la Palestina. Questa è stata la prima la liberazione della Palestina con la lotta armata per liberare la Palestina dalla nazione di giganti guidati da Golia. Questa è la nostra logica e questa è la nostra cultura.” ". [PA TV (Fatah), 15 Febbraio 2012] (Potete vedere il testo inglese e anche il filmato qui: http://elderofziyon.blogspot.it/2012/04/moses-led-muslims-out-of-egypt-to.html?utm_medium=twitter&utm_source=twitterfeed)

Vedete, dunque, Mosè era musulmano, circa 1800 anni prima di Maometto, gli ebrei buoni erano musulmani e combattevano per liberare la “Palestina”... dai filistei (già perché Golia era filisteo). Interessante, no? Gli arabi che abitano in terra di Israele o pretendono di discendervi si sono dati quel nome lì per rivendicare il loro legame col territorio, ma adesso dicono che i musulmani locali antichi, sempre un quindici secoli prima di Maometto, hanno combattuto i filistei... Non solo il Tempio non c'è mai stato (o forse il “Salomone del Corano” ha costruito una mosche invece del Tempio), ma forse gli antichi ebrei erano palestinesi, o i palestinesi erano ebrei, tutti però combattevano contro i Filistei... com'è difficile mentire mantenendo un minimo di coerenza!

  Ma non importa, al posto del Seder normale i filopalestinesi potranno festeggiare la lotta armata per liberare la Palestina dai giganti e il musulmano Mosè (e magari i cristiani il musulmano Gesù). Chi non ha passato, chi non esiste come popolo, come i palestinesi, arraffa sempre tutto quel che trova sottomano per inventarsi una storia. Sicuri che l'Unesco applaudirà.

Ugo Volli

PS: E se avete lo stomaco forte, a proposito di furti di memoria, guardate qui come si deruba, si insulta, si deforma la Shoà per fare propaganda filopalestinese: http://elderofziyon.blogspot.it/2012/04/hijacking-holocaust-remembrance-at.html


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