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Informazione Corretta Rassegna Stampa
02.04.2012 IC7 - Il commento di Astrit Sukni
dal 25/03/2012 al 31/03/2012

Testata: Informazione Corretta
Data: 02 aprile 2012
Pagina: 1
Autore: Astrit Sukni
Titolo: «Il commento di Astrit Sukni»
Il commento di Astrit Sukni


Astrit Sukni

Il giornalista saudita, Abdel Rahman al-Rashed ha detto: "È un fatto certo che non tutti i musulmani sono terroristi, ma è altrettanto certo, e particolarmente doloroso, che quasi tutti i terroristi sono musulmani. Non possiamo cancellare i nostri nomi a meno che non ammettiamo il fatto vergognoso che il terrorismo è diventato un'impresa islamica; un monopolio quasi esclusivo, realizzato da uomini e donne musulmani"

Ecco, in quanto musulmano mi sento di concordare in pieno con il giornalista Abdel Rahman al-Rashed. Questa sua frase è tristemente vera e piena di significato perché ci spiega in maniera inequivocabile che il problema terrorismo in Medio Oriente e altrove in Occidente - per quanto riguarda i rapporti con le comunità islamiche - è proprio a causa dell'Islam. La cultura religiosa islamica diffonde odio e istiga le generazioni e i giovani a praticare il razzismo, il terrorismo e insegna come sottomettere i costumi e i valori occidentali.
Gli imam e i vari studiosi dell'islam come Tariq Ramadan tengono conferenze al solo scopo di delegittimare l'Occidente e i suoi valori nonché delegittimare lo Stato d'Israele con la solita scusa di aiutare i poveri palestinesi sempre oppressi dai cattivi sionisti.

L'autore della strage di Tolosa Mohammed Merah, da carnefice è diventato vittima. Le comunità islamiche e Tariq Ramadan lo hanno assolto dal crimine commesso e lo hanno definito vittima del sistema. Un povero ragazzo sprovveduto che non aveva sentimenti antisemiti ma che è stato usato dagli altri. Un professore francese ha avuto il coraggio di chiedere agli alunni della sua classe di tenere un minuto di silenzio per Mohammed Merah. Fortunamente il professore dopo questa azione vergognosa è stato sospeso dal servizio. Elogiare il terrorismo non è un atto di eroismo ma un atto di vigliaccheria.
D'altro canto l'antisemitismo ritorna a farsi sentire in modo sempre più forte e arrogante. La Francia si conferma il Paese più antisemita dell'Europa dalla fine della Seconda Guerra mondiale, superando di gran lunga la nota Norvegia antisemita.
Questo dilagare dell'antisemitismo sta portando l'Europa indietro di 70 anni, ai tempi in cui l'antisemitismo culminò con lo sterminio degli ebrei per mano di Hitler, Vichy e Mussolini. Dal 2000 in Francia si è visto un aumento di attacchi contro gli ebrei: quasi 2 attacchi al giorni che significa tra i 500 ai 600 all'anno. La Francia della " liberté, egalité et fraternité " sarà in grado di garantire la dovuta sicurezza alla sua comunità ebraica in modo che non ci siano MAI PIÙ altri casi come Ilan Halimi, la strage di Tolosa, la profanazione dei cimiteri ebraici a Nizza, atti vandalici contro le istituzioni e luoghi di culto ebraici, etc. oppure la situazione sarà destinata a rimanere immutata e, anzi destinata a peggiorare sempre di più?! Sarkozy - alla vigilia delle elezioni - ha vietato l'ingresso  in Francia a quattro Imam, che sarebbero dovuti arrivare per la conferenza  islamica di UCOIF (simile alla UCOII, in Italia) che si terrà tra il 6-9 aprile a Le Bourget, alle porte di Parigi. In questo caso il presidente francese è stato determinato. Un esempio da seguire molti altri Paesi europei, in modo da arrestare l'avanzamento dell'Eurabia e arrestare il dilagare dell'antisemitismo.

La marcia su Gerusalemme è stato un fallimento. Grazie a Dio. Non di certo per mano dei cattivi sionisti ma per mano delle stesse autorità palestinesi, giordane e quella di Hamas. Infatti sulla stampa di sinistra la notizia del fiasco è passata in sordina e così non hanno potuto gridare allo scandalo colpevolizzando Israele. La sinistra, quella del progresso e del volemose bene non si è pronunciata, o, forse, molto probabilmente contano di rifarsi con la Marcia di Assisi, quella sì che gli riesce sempre bene.

È davvero spiacevole constatare di come l'Europa stia perdendo i suoi valori democratici in nome del politicamente corretto e di come si auto-flagelli per redimere i suoi peccati derivati dal colonialismo. L'Europa si sta scavando la fossa sotto i suoi stessi piedi e speriamo solo di accorgercene quando non sarà troppo tardi per ricorrere ai ripari. L'Eurabia avanza se a rappresentarci ci sono politici come Catherine Ashton. Il male della democrazia.

Se rimettessimo il Muro di Berlino?!


http://www.informazionecorretta.it/main.php?sez=90

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